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SAVONA - LUCCHESE 1-2

Il contro sorpasso è servito e la Lucchese è nuovamente la regina della classifica!

Questa volta sono i rossoneri che godono in zona Cesarini; il Prato, ex capolista, si vede raggiunto al 94’ dal Bra e cede lo scettro a Benassi & C.

La gara di Savona è stata tutt’altro che semplice; si parte con il solito modulo 4-2-3-1 e sono i padroni di casa che fanno la partita, menando la danza per la prima mezz’ora abbondante. Remorini prende un giallo dopo pochi minuti dall’inizio del match e rischia il secondo cartellino in almeno un paio di circostanze, con Monaco costretto alla sostituzione; dentro Bitep e fuori l’esterno di attacco.

La Lucchese comincia a prendere in mano le redini del gioco e al 41’ arriva il gol del vantaggio sull’asse Meucci-Cruciani, con quest’ultimo che segna con un bel tiro angolato. Nemmeno il tempo di metabolizzare il vantaggio che il fiscale arbitro, Baratta di Rossano, espelle Benassi per un presunto fallo di reazione dopo aver subito un fallo.

Rossoneri al riposo in vantaggio, ma con un uomo in meno.

Al rientro in campo c’è Lionetti al posto di Vignali ed i padroni di casa, forti dell’uomo in più, provano a forzare la difesa rossonera con Disabato, Giovannini e Siani; Meucci (diventato capitano dopo l’espulsione di Benassi) e compagni hanno il merito di non rintanarsi a difesa del gol di vantaggio e provano a replicare.

Un paio di occasioni con Iadaresta e Meucci (di testa) sono l’antipasto al gol del 2-0 di Bitep (20’).

La gara sembra in cassaforte anche perché il Savona, tra le mille difficoltà, non ha una rosa esperta e ad ogni cambio entra un ragazzino. La Lucchese, giustamente, prova ad abbassare i ritmi, ma al minuto ventiquattro Soldati interviene sul pericolosissimo Giovannini e lo stende: rigore! Disabato, uno dei migliori, centra la traversa, per i rossoneri un bel sospiro di sollievo e l’inerzia della gara che non si sposta; oltre venti minuti in vantaggio di un solo gol, con un uomo in meno, sarebbero stati durissimi.

Il contraccolpo psicologico per il rigore fallito, è un’altra mazzata per i giovani “striscioni” e la gara praticamente finisce qui.

In verità non è ancora terminato il “protagonismo” dell’arbitro Adolfo Baratta di Rossano Calabro, che concede il secondo rigore al Savona al 93’; questa volta Disabato non sbaglia e accorcia, ma non c’è più tempo e la Lucchese torna prima in classifica, con gli oltre duecento tifosi festanti sulla gradinata.

Due rigori contro nella stessa partita e un’espulsione…..oltre alle offese a Cruciani, ammonito per “offese ricevute”, sono lo score dell’arbitro di oggi; la Lucchese non vuole aiuti da nessuno, sia chiaro, ma nemmeno giacchette gialle che subiscano la pressione psicologica al contrario.

Un sei più come voto di squadra, con voti alti per i due bomber (Cruciani e Bitep), per il solito gigantesco Papini e per Nannelli.

Domenica prossima, sulla carta ma soltanto su quella, la Lucchese potrebbe incrementare il vantaggio su alcune delle inseguitrici; trasferte trabocchetto per il Casale in quel di Forte dei Marmi e per il Prato a Vado, mentre i rossoneri se la vedranno al Porta Elisa contro il fanalino Ligorna.

Staremo a vedere.

Giulio Castagnoli

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