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OLBIA - LUCCHESE 1-0

La Lucchese dopo una serie di risultati consecutivi, ma con poche vittorie, esce battuta dal “Nespoli” di Olbia in una gara giocata a tratti e con le stesse difficoltà di sempre riguardanti la rifinitura delle azioni offensive.

Molti cambi rispetto alla formazione di cinque giorni fa, alcuni per piccoli infortuni (Bellich e Belloni) altri per scelta tecnica (Fedato) e così la Lucchese si presenta con Corsinelli, il rientrante Baldan, Bachini e Nannini sulla linea difensiva, Minala, Frigerio e Brandi in mediana, Visconti tra le linee e la coppia d’attacco (che non brillerà) Nanni-Semprini.

Il primo tempo è di marca rossonera, anche se le azioni da gol (tante potenziali) si spengono negli ultimi venticinque metri e le poche conclusioni vengono su punizione (Corsinelli sfiora l’incrocio) e su un colpo di testa di Nanni che anticipa il portiere in uscita, ma la palla si spegne sul fondo.

Troppi errori nella rifinitura delle azioni, troppa frenesia; in almeno quattro contropiede è mancato proprio l’ultimo passaggio, quello che avrebbe liberato l’uomo al tiro.

I rossoneri sono partiti molto bene, pressando alti ed i primi quindici minuti di gioco sono stati un monologo dei ragazzi di Pagliuca, con le occasioni suddette; tanto gioco ma anche tanti errori dalla tre quarti in su. Poi la gara si equilibra e si gioca prevalentemente a centrocampo. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 con pochissime emozioni, anche se la gara è stata viva.

Ad inizio ripresa (5’) il gran gol dell’eterno Ragatzu, sul quale Coletta non ha potuto far niente. Chi si aspettava una reazione immediata della Lucchese è rimasto deluso, anzi, i rossoneri hanno annaspato fino alla metà del tempo rischiando di capitolare in almeno un paio di circostanze (bravo Coletta) e quando il portierone lucchese è sembrato battuto, ci ha pensato Udoh a graziarlo con un colpo di testa in tuffo andato clamorosamente alto.

A metà tempo (23’) Nannini impegna severamente Ciocci (ma sarà l’unica parata….) con un colpo di testa da centro area, il portiere si inarca e devia in angolo. Peccato.

Nel tentativo di pervenire al pareggio, Pagliuca butta dentro anche i due neo acquisti Ubaldi e Colledel con il secondo che, in poco più di venti minuti, ha già fatto vedere buone cose, compreso un gran tiro da fuori finito di pochissimo al lato.

Coletta protagonista al 35’ e al 36’ Chierico scuote la porta rossonera con una botta di contro balzo che si stampa all’incrocio dei pali.

Lucchese con quattro attaccanti (Semprini, Babbi, Ubaldi e Fedato) ma nel concitato finale resiste la retroguardia sarda e la gara si chiude con una sconfitta che fa male.

La Lucchese non avrà problemi di salvezza e quello era l’unico obbiettivo di inizio stagione, ma rimarrà il rammarico per non aver sfruttato un filotto di partite alla portata e per poter guardare ad una classifica medio alta. La squadra sembra aver trovato un equilibrio nel pacchetto difensivo, con molte meno reti subite soprattutto sul finale del girone di andata, ma deve trovare continuità là davanti e, soprattutto, essere più cinica quando si trova a poter far male all’avversario.

Un cinque e mezzo come voto di squadra, con sufficienze per Baldan, Bachini, Minala e Frigerio; buono l’ingresso di Colledel e Coletta migliore dei suoi.

Una settimana intera per preparare la gara contro l’Ancona che all’andata sommerse la Lucchese.

Ricaricare le batterie e provare a vincere per tornare a scalare qualche posizione di classifica e rientrare nelle prime dieci posizioni. Forza Pantera!!

Giulio Castagnoli

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