LUCCHESE - ANCONA 2-2

Altro pirotecnico pari per la Lucchese di Pagliuca, al Porta Elisa, contro l’Ancona e anche stavolta, così come dieci giorni fa contro l’Imolesa (arbitro De Angeli di Milano), pesa come un macigno la pessima, irritante, sconclusionata direzione dell’arrogante arbitro, tal Luca Zucchetti di Foligno.

La giacchetta gialla è lo stesso che, circa un anno fa, decretò (inventò) un rigore a favore del Grosseto, al 90°, che sancì la sconfitta dei rossoneri, ma oggi si è “superato” dando veramente uno squallida prova di protagonismo.

Andiamo per ordine.

Lucchese subito in vantaggio (1’) con Semprini, bravissimo a girare nel sette una pennellata da calcio d’angolo di Belloni. L’Ancona subisce il colpo e stenta a reagire.

Al 16’ il primo episodio. Su un batti e ribatti in area la palla viene rinviata da un difensore; il guardalinee, ben appostato, tiene la bandierina giù e mentre nessun giocatore ospite protesta, tra lo stupore generale, si sente il fischio di convalida del gol! Cioè…..l’arrogante ha visto meglio del suo collaboratore e ad almeno venti-venticinque metri dall’azione, in posizione sfavorevole, si è assunto la responsabilità. Complimenti per la “personalità”, ma chi ha visto le immagini in tv giura che la sfera era abbondantemente in gioco.

Malafede? No, frustrazione…

Tra il 18’ ed il 23’ tre cartellini gialli per altrettanti giocatori, ovviamente in maglia rossonera, a dimostrazione che l’arrogante non è animato nemmeno di buon senso.

Minuto ventinove e pallone che attraversa l’area; sulla sfera si avventano Corsinelli (ingenuo, così come contro l’Imolese) e un avversario, entrambi guardano la palla e si agganciano mentre il pallone sta per uscire dall’area. Calcio di rigore per l’Ancona e sorpaso (1-2).

La Lucchese si innervosisce (e non potrebbe essere altrimenti) e ogni qual volta l’arrogante fischia, piovono insulti da ogni settore dello stadio; al 40’ anche Corsinelli finisce sul taccuino.

Al termine della prima frazione un Ancona ben disposto e manovriero si trova in vantaggio su una Lucchese irretita, frastornata e indispettita dalle decisioni arbitrali tutte, o quasi, unidirezionali.

Pagliuca durante la pausa tocca le corde giuste e, complice l’inserimento di un buon Bensaja in luogo di Minala (nervoso e ammonito) i rossoneri cominciano a macinare gioco di ottima fattura e al 9’ l’eurogol di Visconti fa esplodere il Porta Elisa; il tiro al volo da dentro l’area spettina l’estremo dorico che la vede soltanto quando la raccoglie in fondo al sacco.

Coletta e compagni spingono sull’acceleratore; l’asse di sinistra Nannini-Visconti sforna azioni su azioni e al 17’ Bensaja calcia con la palla che passa di poco a lato, complice la deviazione di un difensore. L’arrogante non vede nemmeno questa e si riparte con il rinvio dal fondo. Ah…..lo show dell’arbitro, nel frattempo, continua con punizioni invertite, cartellini gialli spariti quando i falli sono commessi dai dorici e con il pubblico che applaude ironicamente ogni qual volta si mette il fischietto in bocca.

Al 36’ l’arrogante sventola il secondo giallo a Corsinelli in maniera subdola; aspetta che il rossonero si alzi dopo un normale scontro di gioco e, come morso da una tarantola, estrae prima il giallo e poi il rosso alla velocità della luce!! Il pubblico ha terminato da diversi minuti gli insulti per Zucchetti e allora riprende con gli stessi.

Nel caotico finale, una grintosa Lucchese ridotta in dieci ha almeno tre palle gol. La prima è una rovesciata di Nanni che accarezza l’incrocio dei pali a portiere battuto. La seconda è un contropiede fulmineo di Nannini che porta la squadra in vantaggio numerico fino al limite dell’area, poi Semprini non trova il tempo per la battuta. La terza è una percussione di Nanni, in pieno recupero, che si beve due avversari sulla fascia, converge, entra in area e viene toccato da dietro, per quello che sarebbe rigore clamoroso con un arbitraggio normale, ma non con l’arrogante che nel frattempo espelle anche il mitico Alvaro (massaggiatore della Lucchese).

Finisce 2-2 con il pubblico che inizialmente sommerge di fischi e di insulti di ogni genere Zucchetti, per poi tributare un lungo applauso alla squadra; non era facile far punti contro Zucchetti!

Un sei più per il bellissimo secondo tempo, come voto di squadra, con prove importanti per Visconti, Nannini, Semprini, Belloni e Bensaja.

Ancora infortuni e squalifiche in arrivo, priveranno la squadra di elementi importanti come Fedato, Corsinelli e (forse) Bellich; la società è pronta a fare le sue mosse sul mercato, mentre in Comune si continua a far finta di niente. Il compito di tutti gli organi di informazione, più o meno in combutta con il governante Centro-Sinistra, dev’essere quello di mettere pressione a questa sconclusionata Amministrazione Comunale.

Oppure è pronto il “piano B” per ristrutturare lo Stadio a spese dei cittadini?

Giulio Castagnoli