21 Novembre 18.42 - Lucchese-Foligno 3-0 Finalmente!

FINALMENTE!!!!!! La Lucchese vince nettamente e si solleva dalle sabbie mobili, lasciando indietro un bel po’ di squadre; il rotondo 3-0, maschera in parte una prestazione appena sufficiente, dove però era troppo importante fare risultato.

L’approccio alla gara è sempre il solito, molliccio, apatico e la partita, contro la peggior squadra vista quest’anno, scivola via brutta; i rossoneri non si rendono mai veramente pericolosi, se si esclude una mischia e un tiro di poco fuori di Pera. Il primo tempo passa agli archivi, tra i fischi dei tifosi.

Uno dei pochissimi che sembra aver capito come si deve giocare in Prima Divisione, è bomber Marotta; il cannoniere rossonero corre, sgomita, lotta e torna a dar manforte alla difesa, un esempio.

In avanti può poco, dal momento che la Lucchese di oggi gioca con i lanci dalle retrovie a scavalcare il centrocampo e il buon Alessandro si ritrova sempre spalle alla porta, con i centrali addosso.

Ma solo lui può sbloccare una partita del genere, dal momento che palle gol per la Lucchese nemmeno l’ombra e ad inizio ripresa si inventa il gol che spiana la strada ai rossoneri, con l’inguardabile difesa umbra ad osservare attentamente (ma senza intervenire) il bomber che, solo soletto, controlla un lancio di Chadj e spara nell’angolino. E qui succede il finimondo……

Dopo le performance di qualche giocatore rossonero su facebook e dopo qualche battibecco di altri con qualche tifoso della gradinata contro la Nocerina, ecco l’apoteosi: Alessio Mariotti, uno della vecchia guardia, non trova di meglio che zittire il pubblico della gradinata con un gesto eloquente e prosegue nella propria “battaglia” lanciando sguardi quantomeno “accigliati”……..

Preferisco non commentare “a caldo”, dico solo che “qualcuno” doveva prenderlo per le orecchie e obbligarlo a fare il giro della gradinata per chiedere scusa ai tifosi!

Prosegue la NON-gestione di certi atteggiamenti deleteri di alcuni giocatori e sinceramente non capisco il perché, dal momento che il pubblico è un patrimonio (il patrimonio, specie in categorie coma la Prima Divisione) della società e andrebbe difeso…..

La Lucchese, almeno questa volta, non si chiude e si ripropone in avanti, mentre il Foligno non sembra in grado di creare nessun problema alla retroguardia lucchese, dove spicca la grande prova di Baldanzeddu, un ex dal dente avvelenatissimo.

Dopo la mezz’ora i rossoneri trovano il gol della tranquillità sempre grazie a Marotta che tocca un rilancio dalle retrovie e di fatto lancia Pera tutto solo davanti al portiere, il quale esce e impedisce il gol, ma non può niente sul tiro a botta sicura di Grassi.

Prima del novantesimo c’è gloria anche per Costantini, che è bravo a buttarsi in tackle sulle gambe di un difensore, riconquistare la sfera e battere Rossini con un preciso tocco; troppa grazia S.Antonio!!

La Lucchese torna alla vittoria dopo undici giornate e si porta un punto sopra la zona calda, ma il “malato” non è assolutamente guarito; la vittoria contro il modestissimo Foligno, anche troppo larga nel punteggio, non deve illudere nessuno ed il ritorno sul mercato di riparazione è obbligato, a prescindere. Se poi si spiegasse a qualcuno che non siamo alla Longobarda di Oronzo Canà, si sarebbe fatto un altro passettino verso quell’opera di “professionalizzazione”, della quale la società ha urgentissimo bisogno.

Giulio Castagnoli