18 Settembre 18.30 - Jolly Montemurlo - Lucchese 2-3

Succede di tutto in una delle partite più emozionanti degli ultimi anni; succede che dopo dieci minuti della prima frazione, la Lucchese sia sotto di due gol, in un campo in sintetico che non sembra avvantaggiare la più tecnica squadra rossonera.

Ma andiamo per ordine, ad iniziare da un altro esodo di tifosi rossoneri; in oltre 400 si sono assiepati nella comoda tribunetta, coperta grazie a Dio, dell’impianto di Montemurlo ed hanno incitato i giocatori fino a portarli alla vittoria.

Passano pochi minuti e grazie ad un malinteso tra Morandi e Casapieri il Montemurlo passa in vantaggio con un inguardabile Riganò, ormai un ex giocatore, soprattutto fisicamente parlando…..

Al di là della poca sportività dimostrata dai padroni di casa, che con due giocatori a terra immobili (uno dei quali, il portiere) hanno continuato l’azione, pesa anche il comportamento dell’arbitro che, da regolamento, quando il portiere non può giocare per infortunio, deve fermare l’azione…..ma siamo in Eccellenza……

La Lucchese accusa il colpo, non riesce a reagire subito e viene trafitta ancora dopo pochi minuti da Cardillo, il migliore dei suoi.

Partita finita? Sembrerebbe di si, perché nell’oltre mezz’ora di gioco restante, i rossoneri non pungono e sembrano soffrire troppo il terreno sintetico; si va al riposo sotto di due gol e con poche speranze.

Entra dal 1° del secondo tempo il nuovo acquisto Granito e la musica cambia sin da subito; complice anche la sicura strigliata di mister Lazzini, la Lucchese mette in campo ardore, cattiveria e inizia a schiacciare i padroni di casa con più convinzione.

Granito si procura subito un rigore grosso come una casa ed essendo chiara occasione da gol, obbliga l’arbitro ad estrarre il cartellino rosso nei confronti del difensore di casa; batte Constantin (senza “cucchiaio”) che spiazza l’estremo di casa: 2-2.

Il Jolly accusa e arranca, la Lucchese spinge ancora di più.

Passano pochi minuti ed il possente Aliboni, anche oggi uno dei migliori in campo, svetta di testa e di prepotenza incorna nell’angolino. Tripudio sulla tribuna.

Ora i padroni di casa giocano con timore e sbagliano anche le cose più semplici, mentre i rossoneri, grazie ad una grande condizione atletica, tentano il colpo del ko; che arriva puntualmente dopo una grande azione, con il colpo da biliardo di Granito che, liberatosi in area, calcia verso l’angolo lontano……palo….rete e questa volta esplode la tribuna, per l’80% rossonera!!

Emozioni a non finire e partita poco adatta ai malati di coronarie………

Gli uomini di Lazzini hanno il merito di non rinculare una volta ottenuto il vantaggio, creando ancora gioco e occasioni, facendo guadagnare la pagnotta al portiere di casa.

Il Jolly non c’è più e tenta timidamente qualche mischia sul finale di partita, soprattutto nei sette (??????) minuti di recupero che solo l’arbitro ha capito il perché lui stesso li ha concessi.

La Lucchese bissa il successo contro il Ghivizzano e mantiene le testa della classifica.

L’impressione generale è che questa squadra, dopo gli importanti innesti di Fedato (grande tecnica) e di Granito (una garanzia di gol), abbia bisogno di un centrocampista capace di far girare la squadra; se Bruno Russo e gli altri dello staff, riusciranno a colmare questo vuoto, ho tutta l’impressione che questa squadra potrà soltanto……vincere!  

Un bel 6,5 come voto di squadra (che è la media fra il 5 del primo tempo e l’8 del secondo tempo), con Tosto, Aliboni, Constantin e Granito sugli scudi.

Nota finale con Casapieri che, accompagnato da Tosto, è venuto sotto la tribuna a scusarsi con il pubblico per (credo) l’errore commesso sul gol del vantaggio iniziale; un bravo al giovanissimo portiere lucchese, che ha dimostrato di avere gli attributi e una raccomandazione/consiglio: non abbatterti….sbagliano anche i più grandi portieri al mondo e non hanno nemmeno l’umiltà di ammetterlo…..e poi, non esistono grandi portieri a 17 anni, dove l’esperienza e la maturità sono fondamentali……forza!

Giulio Castagnoli