S.MARIA MONTECALVOLI - F.C. LUCCHESE 1-2

Da sempre, nella vita come nel calcio, ognuno di noi ha la propria opinione, il proprio punto di vista ed è il bello della nostra esistenza, quando si dice “…il mondo è bello, perché è vario….”. Una sola cosa esula dall’opinione: la matematica.

E con essa, i numeri.

Bene, i numeri dicono che la Lucchese ha vinto la nona trasferta sulle nove disputate ed ha portato il vantaggio sulle “inseguitrici” a + 17!!

Si possono confutare certi numeri? Direi proprio di no…….

Diciamo anche che non è stata una passeggiata la vittoria di oggi sul gibboso (scandaloso, forse è meglio…) terreno di Santa Maria a Monte; si affrontavano la prima contro l’ultima, nel più classico dei tasta-coda, ma complice una Lucchese sotto tono, il risultato è rimasto in bilico fino al 90’.

La partita, come impone la logica, la fanno i rossoneri ma non riescono ad essere incisivi come al solito; capitano un paio di occasioni sui piedi di Petroni che non trova la porta, ma sarà soltanto questione di aggiustare la mira.

I padroni di casa lottano con l’acqua (e non solo) alla gola, mettono in campo tutto quello che hanno e cercano di disturbare la marcia dello schiacciasassi rossonero. Verso la mezz’ora, gli uomini di Lazzini si prendono cinque minuti di pausa per riflettere, ma il lungo “Time-out” non è contemplato nel calcio e così, mentre i rossoneri riflettono, i padroni di casa passano in vantaggio.

Tra tutti i tifosi c’è la consapevolezza che la squadra ribalterà il risultato, come capitato diverse volte in questa stagione.

Infatti dopo pochi minuti Petroni, aggiustato il mirino, mette in rete per il gol del pari e si va al riposo.

Nella ripresa solito refrain, ma dopo appena cinque minuti ancora Petroni mette nello stesso angolino del gol del vantaggio dei padroni di casa e porta in vantaggio la Lucchese; tripudio sugli spalti, affollati ancora una volta da 3-400 lucchesi.

Chi pensa ad una goleada, rimarrà deluso; succede poco a livello di occasioni e sul terreno, adatto più ad una raccolta di erbe (erbi, alla lucchese….) che ad una gara di calcio, si vedono molti errori di misura ed il fraseggio risulta una chimera.

A pochi minuti dalla fine il Montecalvoli sfiora il pareggio clamoroso (era il 39’) e nei restanti dieci minuti di gioco, compresi i quattro minuti di recupero, la Lucchese sbaglia 2-3 gol fatti; al triplice fischio, gioia contenuta in casa rossonera, per una vittoria che porta i rossoneri in serie D. Già…manca ancora la matematica, dei famosi numeri inconfutabili…..vero, ma sarà questione di poco.

Un 6,0 come voto di squadra, con l’attenuante dell’impossibile terreno di gioco.

Intanto una “manina fatata” ha fatto pervenire alla Libertas, in un modo tra il comico ed il grottesco, la famosa Coppa Italia (visto, che non era di legno??), stranamente a meno di 48 ore dal probabile “de profundis” della Libertas stessa; avevamo ampiamente capito, mancava la ciliegina sulla torta, che tra i tanti personaggi (per lo più, strani personaggi MAI visti allo stadio) che aleggiavano sulle macerie di quello che è rimasto, non ci fosse troppa unità di intenti, anzi, la mano destra non sapeva cosa stava facendo la mano sinistra!! Ecco spiegato “il mistero della Coppa smarrita”…

Il Meteo dice che, per il giorno 10 Gennaio p.v., in Via Galli Tassi il tempo non è dei migliori…….molto nuvoloso, con probabili temporali……mari agitati o molto mossi…….temperature in picchiata ( - 2, come i giorni che mancano al K.O.).

Seriamente, il fatto che l’udienza sia stata anticipata al 10 gennaio (era prevista per febbraio), la dice lunga su quanto prema a tutti, Procura in primis, mettere fine a questo nauseante teatrino fatto di comunicati in serie, di denunce a destra e manca, sempre mancando di rispetto alla città intera.

Aspettiamo ad alzare i calici……..manca la matematica, anche per il fallimento!!

Ehh…..ma che palle ‘sta matematica!!

Giulio Castagnoli