LUCCHESE - PRO PIACENZA 3-1

La Lucchese riapre (e si riapre…) il campionato, battendo 3-1 la capolista Pro Piacenza, reduce da sette vittorie consecutive! Finalmente una gara convincente, con la formazione del primo tempo che ha permesso alla squadra di giocare finalmente….undici contro undici!

Esordio in rossonero per Matteo Rossi e per il brasiliano Da Silva; entrambi, alla fine, risulteranno tra i migliori.

Pronti via e i rossoneri passano in vantaggio con un bel gol di Redomi, abile a calciare di contro balzo una corta respinta della difesa (scarsina), su cross di Da Silva (il brasiliano metterà lo zampino su due gol e mezzo…). Questa volta, i ragazzi di Innocenti, non commettono il solito errore di arretrare e continuano a giocare e punzecchiare la difesa degli ospiti, apparsa vulnerabile vista la presenza di troppi under. Brega sbaglia il 2-0 su cross di uno scatenato Chiarabini, ma il doppio vantaggio è soltanto rimandato.

Intanto Angeli salva sulla linea su tiro di capitan Matteassi, in quella che resterà l’unica occasione degli ospiti, nella prima frazione.

Intorno alla mezz’ora, la rete del raddoppio, scaturita da una punizione di Chianese; gol direttamente su punizione del fantasista? Deviazione di un difensore? Tocco di Da Silva, prima che la palla attraversi la linea?  Il dubbio resta, ma l’importante è che la Lucchese abbia realizzato il doppio vantaggio.

Si arriva alla fine della prima frazione, con l’arbitro che concede due minuti di recupero e gli ospiti in avanti, alla ricerca del gol che accorcerebbe le distanze; Lucchese che respinge gli assalti e vola in contropiede con Da Silva che controlla e lancia splendidamente Brega a tu per tu con Boari, con il centravanti che scarta l’estremo ospite e deposita in rete, per il tripudio dei tifosi.

Si va al riposo con la convinzione di aver la partita in mano.

Nella ripresa sono gli ospiti che cercano di fare la partita e la Lucchese che arretra e controlla. Al 10’, Gatto sostituisce Da Silva (il ragazzo non ha il ritmo partita, ma ha ben impressionato), ma tatticamente non cambia niente.

Passano pochi minuti (siamo al 17’) e la capolista accorcia le distanze, grazie ad un tap in di Piccolo, dopo una corta respinta di Casapieri su tiro di Cazzamalli (gran bel centrocampista, da categorie superiori).

Gli uomini di Innocenti subiscono il colpo e tra i tifosi c’è la paura che un’altre rete possa riaprire clamorosamente la gara. Dieci minuti di relativa ansia e un episodio contrario fa scattare la molla della rabbia e della determinazione; Aliboni viene falciato da dietro al limite dell’area, con l’arbitro che clamorosamente sorvola e sul proseguo dell’azione, con lo stesso direttore di gara che inverte una rimessa laterale!! Tifosi inferociti e squadra che trae cattiveria (quella che vorrei vedere sempre e che quasi sempre è mancata…) e forza, dalle assurde decisioni del direttore di gara.

Un episodio contrario, ha incattivito una squadra “buona” che da quel momento non concederà più niente alla capolista, a dimostrazione che certe partite scialbe e i molti punti regalati a squadre di medio-bassa classifica, sono da imputarsi alla scarsa personalità e alla scarsa cattiveria agonistica.

Un tiro di Canalini deviato in angolo e un’auto-traversa di Silva, legittimano una larga vittoria, mai stata in discussione. La Lucchese si rilancia, anche se le distanze sono ancora importanti, a patto che non si ripetano certi gravi errori del passato, con partite giocate al ritmo delle gare del giovedì. Con gli innesti di Chiarabini, Da Silva e Rossi, la squadra è sembrata più quadrata e molto più offensiva.

Attaccare una difesa, composta per buona parte da under, con Brega, Chianese, Chiarabini e Da Silva, è stata la chiave di volta del match.

Un bel sette come voto di squadra, con Chianese che merita nove (era in dubbio per un infortunio???), per la classe e per la corsa dimostrate; bene gli esordienti (Rossi e Da Silva), bene Chiarabini (con Chianese ha fatto a pezzi la corsia di destra degli ospiti), bene Angeli (come se avesse fatto un gol). Un sei e mezzo a tutti gli altri.

Dopo la pausa, sempre al Porta Elisa, arriva il Formigine; la Lucchese non può più sbagliare, poiché si è giocata tutti i bonus nel girone di andata e deve recuperare.

L’Atletico Pro Piacenza (un nome più corto, no??!), non è sembrata una corazzata, anche se ha fatto vedere 4-5 elementi da categorie superiori e un buon impianto di gioco.

Staremo a vedere, anche in base a quello che faranno le squadre al mercato di riparazione, Lucchese compresa.

Intanto godiamoci questi tre punti natalizi, in attesa di vedere come si comporta…….la Befana!! Con l’occasione, auguro Buone Feste a tutto il popolo rossonero, sperando che l’anno nuovo porti salute, tranquillità e, perché no, altri tre punti in classifica…

Giulio Castagnoli