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SE VUOI VEDERE L'ARCOBALENO....DEVI SOPPORTARE LA PIOGGIA.

Se vuoi vedere l’arcobaleno… devi sopportare la pioggia. Con questa epica frase di Dolly Parton (cantautrice-attrice), torno a scrivere dopo mesi di silenzio assoluto. Il motivo del mio silenzio? Semplice.....volevo analizzare tutte le situazioni, senza sbilanciarmi nell'immediato, per non replicare gli errori del passato (la rima, non è “voluta”).

Ad ormai pochi giorni dall'inizio della stagione, provo a fare un sunto dell'ennesima estate calda in casa rossonera. Andiamo per ordine.

La stagione 2012/2013, si chiude come tutti sappiamo; terzo posto in campionato, play-off abbandonati al primo turno e pochi (per il sottoscritto) rimpianti, per una stagione di transizione.

I vecchi soci (monumentali per aver salvato la Lucchese, insieme a Bruno Russo) avevano, come primo obbiettivo (sempre dichiarato), quello di rinforzare la società con un socio “forte” che si facesse carico della maggioranza.

Paganelli (ex patron del Borgo a Buggiano), Perpignano (presidente del Bogliasco) ed il duo Bacci-Maestrelli, erano le piste calde; un primo errore, è stato commesso qui.

Senza unità di intenti e in maniera abbastanza superficiale, sono state portate avanti le tre opzioni, dai vari soci. Tizio, trattava con Paganelli.....Caio, con Perpignano....Sempronio, con Bacci.....ognuno per la sua strada, senza confronto. E lo abbiamo capito benissimo, il giorno della presentazione di Bacci, dove lo stesso creò entusiasmo ed aspettative, nominando la famiglia Maestrelli più volte; Riccardo Maestrelli, come socio e consigliere, il padre (il mitico Egiziano) come futuro Presidente Onorario, mentre il Presidente Giannecchini si affannava per scusarsi con gli altri interlocutori.

Qui, ma forse anche da prima, sono iniziati i primi screzi tra vecchi soci; mentre qualcuno aveva fortemente spinto per l'opzione Bacci-Maestrelli, altri stavano chiudendo con Perpignano.....mentre Paganelli era ancora alla finestra (ma il suo tergiversare, non stava portando a niente....). Morale della favola: “vince” la soluzione Bacci, “perde” la soluzione Perpignano.

La spaccatura tra i vecchi soci, si fa ancora più evidente; l'arrivo di Bacci comporta, anche, la conferma di Bruno Russo (artefice principale dell'arrivo dell'imprenditore fiorentino), cosa mal digerita da qualche esponente della società.

Tra dispetti e dispettucci, si va avanti tra colpi di scena, in maniera caotica; Bacci, inizia una “guerra” con il Comune per gli impianti sportivi e durante le riunioni tra vecchi e nuovi soci, emergono ulteriori divergenze.

C'è un “buco” (debiti) derivato da due anni di gestione: l'iscrizione all'Eccellenza (circa 100.000 euro), gestione utenze dello stadio (circa 150.000 euro), sponsorizzazioni non riscosse, per un totale che sfiora i 300.000 euro, mentre i debiti “calcistici” si attestano a poche decine di migliaia di euro (cartellini dei vari Pecchioli, Lima, Barretta ecc.).

Inizia una specie di “guerra fredda” intestina, che rischia di far saltare il banco; tra le problematiche sopra esposte, la polemica con la Pugilistica Lucchese (giusta nella sostanza, non nella forma…) e le ridicole risposte del Comune (problemi politici tra le parti?) sulla concessione degli impianti sportivi, Bacci minaccia di andarsene, il tutto, mentre si avvicina la data di iscrizione al campionato di Serie D.

Sconcerto tra i tifosi abituati, purtroppo, ad odiare il mese di Luglio......

Si naviga a vista, ma finalmente e per buona pace di tutti, la Lucchese si iscrive al Campionato di serie D. Il primo inghippo è stato risolto, ma restano problematiche interne e non…..

Non bastassero quelle, inizia una ridicolo valzer…..uno spargimento di letame inaudito…..una sorta di tutti contro tutti; dalla società (49%), escono notizie che sarebbe bene restassero all’interno, anche e soprattutto perché, da che mondo è mondo, i panni sporchi si lavano in famiglia, mentre dal 51% non arriva quel salto di qualità tanto atteso. Della famiglia Maestrelli, nemmeno l’ombra (sembra che Riccardo sia pronto ad entrare a campionato in corso…), il C.d.A. non viene ufficializzato, ma si vociferano epurazioni clamorose (ed anche qui, polemiche a non finire) e la campagna acquisti, atta a rinforzare la squadra, non parte.

La squadra, grazie alla cooperativa di tifosi Lucca United, si chiamerà nuovamente “Lucchese Libertas 1905” e non soltanto per aver acquistato nome e marchio; l’insistenza dei vertici, verso la nuova società, ha prodotto il risultato tanto caro a tutta la tifoseria, mentre all’interno, qualche socio, snobbava l’importanza di tale passaggio (obbligatorio, aggiunge il sottoscritto). Altro errore della società ed altre polemiche.

Lucca United, non viene menzionata soltanto per l’importanza del gesto…..alcune fonti sostengono che, su “consiglio” di qualcuno, la cooperativa avrebbe atteso un nuovo fallimento per ripartire ed impossessarsi, con la collaborazione di qualche attuale socio e non, della squadra di calcio della città. Sbigottimento generale. Ogni minuto, in ogni angolo della città, c’è qualcuno “che sa”, qualcuno che dice le peggiori cose su Bacci & C., qualcuno che dice le peggiori cose su Bruno Russo e sugli amici di Bruno Russo (incluso chi scrive), qualcuno che dice di tutto e di più sui “dissidenti” del 49%, qualcuno che dice le peggiori cose su Lucca United, qualche socio che parla male di altri soci…..Bacci che definisce “avvoltoio” la presenza, anche se non attiva in società, di Lucca United. Siamo alla follia totale ed i tifosi, io in primis, non sanno più dove è il “vero” e dove è il “falso”, non sanno più da che parte guardare, da chi “ripararsi”… Non scrivo tutto ciò che ho sentito dire o letto, altrimenti la Treccani si infuria e mi denuncia per plagio!!

A metà luglio inizia la stagione e la Lucchese parte per il ritiro di Coreglia con pochissimi giocatori, ma con quello che ritengo il valore aggiunto: mister Guido Pagliuca.

Ai riconfermati Chianese, Aliboni, Angeli, Espeche, Casapieri, vengono aggiunti alcuni giovani del 1995 della passata stagione, i primi rinforzi Nolè e Di Giusto (via Borgo a Buggiano), Chiarelli, Dalì, Firenze (altre polemiche quando lascerà la Lucchese….) ed alcuni giovani giocatori in prova.

Altre polemiche quando si vocifera che i “vecchi” devono ancora riscuotere alcune mensilità arretrate, mentre Aliboni, colpito da tonsillite, non è in ritiro con la squadra (e si pensa che sia per colpa degli arretrati); anche Angeli sembra sul punto di fare le valige, Chianese arriva in ritardo, Espeche pure (ma era in Argentina). Qualcuno parla di ricatti perpetrati verso la vecchia guardia, del tipo: se non giochi nella Lucchese, non riscuoti gli arretrati.

Altro caos, con i siti internet che impazziscono.

I “casi”, mano a mano, rientrano e ogni giorno che passa arrivano nuovi giocatori nel ritiro di Coreglia (a proposito, ottimo ambiente ed ottima organizzazione, complimenti!); molti i giovani e non soltanto per la regola, obbligatoria, degli under.

Si aggregano i vari Cucurnia, Petrini, Terlino, Rosaia, oltre agli over Caboni, Lacheheb (altre polemiche quando lascerà la Lucchese…). La squadra inizia a piacere e, plasmata da Guido Pagliuca, mette in mostra gioco e quella cattiveria agonistica, assente ingiustificata della passata stagione. Già dalle prime amichevoli, è evidente la grinta dei vari Di Giusto e Nolè, ma anche gli altri (giovani compresi), vanno giù duro.

Mancano ancora alcuni tasselli, è evidente, soprattutto nel reparto avanzato; che si giochi con il 4-3-1-2 o con il 4-3-3, servono giocatori offensivi; qualcosa manca anche nel mezzo al campo, dove al trio Nolè-Aliboni-Chianese c’è soltanto l’alternativa Rosaia (1993), mentre in difesa mancano centimetri (troppi gol incassati, contro Coreglia e Scandicci, su altrettanti colpi di testa).

I tifosi pressano…Taddeucci, Tarantino, Longobardi, Vannucchi (che sembra avercela con Russo, ma non si capisce il perché…), sono i nomi più gettonati.

Mentre le acque sembrano calmarsi, scoppiano altre polemiche; la prima, legata ad un’intervista rilasciata da Bacci ad un’emittente televisiva, nella quale sembrava “aspettare” la risposta dei tifosi, in termini di abbonamenti, prima di fare ulteriori acquisti. Apriti cielo e spalancati terra!! La Lucchese smentisce certe dichiarazioni (la comunicazione non è proprio il fiore all’occhiello….), ma ormai il sasso è lanciato…..e non torna indietro. Altro caos e l’invito, da parte di una fetta della tifoseria, a non abbonarsi.

Tutto finito? Nemmeno per sogno!! La Lucchese decide di “tagliare” Firenze (pretendeva l’art. 108, dopo la rescissione con il Parma e si avrebbe avuto un secondo “caso Fedato”) e Lacheheb; altro caos e tra i tifosi c’è la convinzione che i due tagli siano di natura….economica.

Tra chi non si abbonerà, chi non verrà allo stadio, chi farà soltanto trasferte e chi ascolterà la radio, scoppia un’altra polemica: la Lucchese, si dice, chiede un incontro a Lucca United, la quale, si dice, rifiuta seccamente. Replica di Lucca United: nessun rifiuto. Sta di fatto che le parti si incontrano, ma la forbice di incomprensioni, invece di restringersi, si dilata; volano parole grosse e la Lucchese, sentendosi offesa, chiude la porta a Lucca United, attraverso dure parole di Andrea Bacci.

Intanto, nel giro di 24 ore, arrivano all’Acquedotto Tarantino, Calistri e Lo Sicco a completare (ma arriveranno ancora altri giocatori…) l’ossatura della squadra ed i tifosi si “tranquillizzano”.

Escono i gironi e si capisce che la Lucchese, già così com’è, non può far altro che vincere il campionato; soltanto la Massese, più per il blasone che per la forza della squadra (orfana dei pezzi da novanta Taddeucci e Bartolomei), potrà insidiare i rossoneri.

Nello staff rossonero, giustamente, si vola basso, ma la squadra sembra davvero di un’altra categoria; i giovani esterni di difesa (Terlino e Petrini) sembrano davvero forti, Di Giusto e Nolè due garanzie, Calistri (indietro nella preparazione) è reduce da una grande stagione nella Spal, Lo Sicco viene dai professionisti ed è stato voluto da Pagliuca, i “vecchi” li conosciamo e sono garanzie, per Tarantino ogni eventuale commento sembra superfluo e parlano i numeri, mentre le sorprese (positive) vengono da Caboni (devastante quando sarà al 100%) e Lima (autore di diversi gol nelle amichevoli). Ottimo tecnicamente anche il giovane Rosaia, reduce da una ventina di presenze in Lega Pro. E, parole di Bruno Russo, non è finita qui……….. La Lucchese cerca un altro attaccante (tre quartista?) e due giovani (un ’95).

Intanto, a mio avviso in modo giusto sia nei contenuti che nella tempistica, Lucca United lancia un messaggio importante alla società rossonera, invitandola ad un incontro chiarificatore; sembra che le parti si siano casualmente incontrate e si siano date….la mano.

A questo punto, restano le mie “conclusioni” in merito a tutte le vicende di questa ennesima estate rovente.

Sono stati commessi centinaia di errori, da parte di tutte le componenti della società e quando scrivo tutte, mi riferisco a TUTTE, da Lido Marcucci, escluso, al primo dei dirigenti; tanta superficialità da parte del 49%, difetti di comunicazione, noti a tutti, e alcune bucce di banana che andavano assolutamente evitate (leggasi far pagare l’ingresso all’amichevole tra Lucchese e Primavera dello Spezia…).

Certe esternazioni, sono boomerang…..soprattutto quando si “ferisce”, anche se involontariamente, una tifoseria dilaniata da due fallimenti in tre anni.

Un consiglio? Silenzio e avanti. Soltanto i risultati del campo (i fatti), faranno da collante con la tifoseria e la città in generale.

Qualche minimo errore, è stato commesso anche da parte delle componenti che ruotano attorno alla Lucchese, tifosi e media; chi non ha ancora capito come funziona il mondo del calcio, non può restare sorpreso… Se si pensa che nel calcio ruotino Santi, Angeli (non il roccioso difensore…) e/o Verginelle, si è completamente fuori strada!! Inutile andare ad indagare, troppo in profondità, chi è Tizio….chi è Caio….chi è Sempronio……se Caino è in regola con Equitalia e ad Abele, l’Enel, ha staccato l’utenza. Nel calcio, come nella vita, NESSUNO fa niente, per niente…nemmeno chi si professa amante della Lucchese (escluso i tifosi). Ognuno con il suo torna conto, ognuno con le sue motivazioni, ognuno con la sua coscienza.

Un consiglio? Facciamo tutti un piccolo passettino indietro, per il bene della Pantera!

C’è solo un modo per capire chi sono i vari Bacci, Forzieri, (Maetrelli lo conosciamo), Rosadini…..aspettare e costatare.

Vincere il campionato e tornare nel calcio che conta, pagando regolarmente stipendi e fornitori, sarebbe il miglior biglietto da visita…….è così difficile?

Fatelo e Lucca, come sempre, risponderà!!

 

 

Giulio Castagnoli

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