il primo sito non ufficiale dedicato alla Lucchese

LUCCHESE - SPAL 2-0

Vittoria con la morte nel cuore per la prematura scomparsa di Lorenzo Vannelli, noto tifoso rossonero, in ricordo del quale due giocatori della vecchia guardia (capitan Nolè e Chianese) hanno deposto un mazzo di fiori sotto la curva.

Nel calcio, passando a cose molto più frivole, vince chi segna e poco importa se una squadra ha giocato meglio dell'altra e avrebbe meritato di più; di questa illogicità, molto spesso è rimasta vittima anche la Lucchese. Quante volte i rossoneri hanno fatto fatto la partita, hanno creato diverse palle gol, hanno subito lo svantaggio al primo tiro in porta e perso la gara?

Oggi al Porta Elisa è successo l'esatto contrario: la Spal ha condotto la contesa, ha creato diverse situazioni di pericolo (ben sventate da Di Masi) e ha subito due gol nelle rarissime azioni lucchesi.

Poggio e buca, si dice a Lucca, fa pari...e i rossoneri si prendono questa vittoria che rasserena classifica e umore, dopo la brutta prestazione di sette giorni fa a Pontedera.

A livello di gioco, ancora una volta, i ragazzi di Galderisi sono mancati; la squadra sta attraversando un periodo di appannamento e, incosciamente, dopo la lunga rincorsa a posizioni di classifica tranquille, qualcosa è cambiato. Per carità, meglio giocar male e vincere, piuttosto che giocar bene e perdere (spesso è successo...)...meglio i tre punti, che i consensi.

L'inizio è subito biancoceleste, ma la Lucchese sblocca con un bellissimo gol di Mingazzini; schema su calcio piazzato e bolide dai 20-22 metri che si abbassa a mezza altezza alle spalle di Menegatti.

Da lì in poi è quasi un monologo estense, con Di Masi che deve compiere un paio di parate su altrettante conclusioni rese insidiose dal terreno allentato. La Lucchese si rende pericolosa soltanto con un mischione in area di rigore, che vede Pizza non riuscire a trovare la coordinazione per battere a rete. Intanto dalla Curva Ovest il messaggio (condiviso da tutti) è fin troppo chiaro: il Porta Elisa era, è e resterà....Porta Elisa!!

La ripresa ripercorre il tema tattico della prima frazione, con i rossoneri attestati a difesa del prezioso vantaggio.

Intanto l'arbitro, De Angeli di Abbiategrasso, continua il suo fischiare a senso unico; sono i primi segnali delle esternazioni di Bacci verso il sistema? Mah.....siamo curiosi di vedere cosa accadrà alla Lazio.....

Ah, complimenti agli spettatori del Teatro Ariston di Sanremo, per aver applaudito a scena aperta (esaltati), il Commissario Tecnico della Nazionale “Italiana” (fra virgolette), coinvolto nel calcio scommesse. Bel segnale!!

Ma torniamo a noi.....

Dal 10' al 20' la Spal confeziona due-tre nitide palle gol e ancora Di Masi si erge a protagonista, deviando sulla traversa una bomba di Fioretti.

Quando il pari spallino sembra nell'aria (23'), Cottafava sbaglia un retropassaggio (complice una pozzanghera), Lo Sicco, bomber rossonero, recupera la sfera, punta rapidissimo la porta e realizza su l'uscita disperata di Menegatti!!

Troppa grazia S.Antonio!!

Gli ospiti non si rassegnano e nei restanti 20' di gioco, continuano ad essere padroni del campo e Di Masi continua a fare gli straordinari.

Il terreno sempre più pesante spegne, lentamente, gli ultimi ardori di una gara bella sotto il profilo agonistico.

La Lucchese può fare meglio; ancora troppi errori, anche negli appoggi più semplici e ancora scarsissima pericolosità offensiva.

La classifica, adesso, sorride e se i rossoneri riusciranno a ritrovare il bel gioco delle sette-otto gare giocate prima di Pontedera, la salvezza sarà certa e le sofferenze un lontano ricordo.

Un sei più come voto di squadra, con Di Masi, Mingazzini, Lo Sicco (capocannoniere rossonero) e Calistri, che meritano un voto nettamente più alto.

Preparare con entusiasmo la trasferta di Carrara, per andare a riprenderci quei punti regalati all'andata.

Giulio Castagnoli 

Club Cuore Rossonero A.S.D. - Via Romana, 74-76 54012 Capannori (LU) - C.F 92038650468 P.IVA 02099850469