il primo sito non ufficiale dedicato alla Lucchese

LUCCHESE - BORGOSESIA 0-1

Non diamo retta ad un vecchio adagio “...per sempre ti saluta un’occasione perduta...”.

Nella giornata che, con molta probabilità, avrebbe portato la Lucchese sul tetto della classifica dopo una lunga rincorsa, succede quello che non ti aspetti. I rossoneri cadono in casa contro il Borgosesia, al termine di una gara che mostra, ancora una volta, i difetti di questa squadra, non approfittano delle sconfitte di Prato (la capolista), Casale, Sanremese e si ritrovano addosso la Caronnese al secondo posto.

Per carità...le strisce positive sono fatte, prima o poi, per terminare e la sconfitta lascia la classifica presso chè immutata, con le medesime possibilità di vittoria finale, rispetto a poche ore fa.

Se da un lato il bicchiere mezzo pieno ci consegna una squadra con la miglior difesa del girone e con il minor numero di sconfitte, dall’altro lato il bicchiere mezzo vuoto ci dice che i rossoneri hanno il peggior attacco delle prime cinque squadre in classifica.

La gara di oggi, dicevamo, evidenzia la difficoltà cronica dei rossoneri a creare azioni da gol e, di conseguenza, la difficoltà nel mettere gli attaccanti nelle condizioni di segnare; se si eccettua la traversa di Cruciani su punizione, la Lucchese non ha mai calciato verso la porta. Dopo oltre un girone si può dire che sia proprio questo il tallone d’Achille di questa squadra.

Il Borgosesia ha fatto la sua onesta partita e ha portato via l’intera posta senza faticare più di tanto; i rossoneri sono stati anche sfortunati per quanto riguarda gli infortuni (fuori Benassi e Bartolomei) e se ci aggiungiamo l’insolente e stanco arbitraggio di Villa di Rimini e dei suoi collaboratori, la frittata è fatta.

Personalmente, continuo a pensare che ci voglia un altro atteggiamento per vincere questo campionato; il Borgosesia ha vinto perché c’ha messo qualcosa di più, sia sulla determinazione, sia sulla cattiveria. Fallosi allo sfinimento, con più personalità dei rossoneri, hanno innervosito Nannelli e compagni sin dai primissimi minuti, ovviamente con la complicità di Villa & C.

La Lucchese non da mai l’impressione di poter segnare, ne prima ne dopo il gol di Ravasi (34’) che, abilmente, va in porta dopo una spizzata all’indietro di Bartolomei che coglie impreparata la raffazzonata difesa rossonera. Gli esterni riescono raramente a mettere invitanti palloni nel mezzo e anche il possente Iadaresta, così come succedeva a Falomi, è costretto a cercare gloria sulla tre quarti, spalle alla porta, oppure lottare contro tutta la difesa avversaria, cercando palloni sporchi.

Onestamente non è stata la peggior Lucchese, perché i rossoneri sembravano partiti meglio rispetto ad altre gare scialbe (vedi gare contro Lavagnese e Vado…), ma manca quell’ardore, quella cazzutaggine, quella personalità che, soprattutto nelle gare casalinghe, deve far capire all’avversario che aria tira.

Un cinque e mezzo come voto di squadra, con buone prestazioni per Coletta (ha limitato il passivo…), per il solito Papini, per Meucci, Cruciani e Nannelli.

Domenica prossima partita trabocchetto in quel di Forte dei Marmi, contro il Real Forte Querceta; servirà un’altra carica agonistica, per vendicare l’assurda sconfitta dell’andata e per recuperare il brutto stop odierno.

Giulio Castagnoli

Club Cuore Rossonero A.S.D. - Via Romana, 74-76 54012 Capannori (LU) - C.F 92038650468 P.IVA 02099850469