TORRES - LUCCHESE 0-0

Esce un pari al “Vanni Sanna” di Sassari tra la Torres (la fotocopia sbiadita della squadra dello scorso anno) e la Lucchese della quale ormai sappiamo i pochi pregi ed i tantissimi difetti.

Diciamo subito che la gara è stata bruttissima, infarcita di decine e decine di palloni buttati avanti senza un perché da parte di entrambe le squadre, con errori (e orrori) tecnici in tutte le zone del campo accentuati da un terreno di gioco in pessime condizioni a tal punto che il Porta Elisa di qualche mese fa, al confronto, sembrava il Santiago Bernabeu!

Con queste premesse non poteva uscire una gara dove c’è qualcosa da raccontare, con i due portieri praticamente inoperosi per l’intera partita.

Un palo scheggiato da Fischnaller (15’), una punizione di Saporiti che passa poco lontano dal palo (65’) e forse l’occasione più ghiotta di tutta la gara, quando Antoni è entrato in area indisturbato sulla sinistra e con due compagni davanti la porta ha messo nel mezzo un “qualcosa” (che non era ne un tiro ne un assist) ovviamente non sfruttato dai compagni (74’).

La gara è ruotata su questi pochissimi episodi, non è mai decollata (a vantaggio della Lucchese) ed i rossoneri si prendono un punticino che fa solo morale, dal momento che la classifica è peggiorata; la vittoria del Pontedera sul Perugia ha determinato il sorpasso dei granata sui rossoneri e menomale che, mentre scrivo, è arrivato il pari del Gubbio (al 95’) contro la Spal, lasciando gli estensi agli stessi punti dei rossoneri, altrimenti stasera Tumbarello e compagni sarebbero stati quart’ultimi in classifica.

Un sei come voto di squadra, con buone prove di Visconti, Gemignani e Gasbarro. Il migliore dei rossoneri è stato Tumbarello, un moto perpetuo. Alcune insufficienze hanno abbassato la media generale; quando trovi avversari in una mediocre condizione come la Torres di oggi, devi portare a casa i tre punti.

Il campionato della Lucchese inizierà dopo la sosta Natalizia, inutile girarci intorno. In queste ultima gare di campionato tutte le squadre invischiate nei bassifondi hanno avuto un sussulto; la Spal con tre vittorie consecutive è risalita, il Pontedera con due vittorie casalinghe è, a stasera, fuori dai play out, un sussulto l’ha avuto anche il Legnago (e che sussulto!) andando a vincere a Pescara, mentre la Lucchese ha vinto la prima gara casalinga poche settimane fa.

Poco importa chi sarà il proprietario della Lucchese durante la sessione di mercato, perché i rossoneri hanno bisogno come il pane di rinforzi veri e non i soliti scambi tanto per…

Va fatto un mercato serio, spendendo quello che non si è speso durante la sessione estiva, mandando altrove chi non ha visto e non vedrà mai il campo (almeno cinque-sei elementi) e convincendo i calciatori scettici con l’infallibile Dio Denaro.

Solo cosi sarà possibile rimettere in piedi la baracca e non saranno ammesse frasi tipo “...il mercato è difficile...”, “...non girano soldi...”, “...solo scambi...” e/o altre puttanate sentite e risentite anche negli anni scorsi.

D’altra parte qualcuno ha sbagliato quasi tutto, altrimenti la Lucchese non sarebbe a lottare con Sestri Levante, Legnago, Pontedera, ecc. Sono finiti i tempi della sfortuna, degli arbitri, del campo e di tutte le cazzate che ci siamo dovuti sorbire.

La verità è una e una soltanto: la società ha investito pochissimo sulla prima squadra (niente nel settore giovanile) e ora, volenti o nolenti, si deve rimediare per salvare la stagione, quantomeno per non perdere la faccia.

Altre voci si rincorrono sulla possibile cessione, a breve, del pacchetto societario; forse ora non sarebbe nemmeno il momento giusto, tranne nel caso in cui l’eventuale nuovo acquirente non abbia le idee chiarissime e metta sul piatto una bella cifra per rimediare ai danni.

Venerdì 20, ore 20,30, la prima di ritorno, al Porta Elisa, contro il Pineto, ovviamente una gara da vincere.

Ovviamente…

Giulio Castagnoli