LUCCHESE - PINETO 3-3

Ancora una puntata di “Oggi le Comiche” al Porta Elisa, contro il Pineto.

Una gara da copia-incolla con l’altro 3-3 casalingo contro la Pianese, altra celeberrima compagine del nostro girone, con lo stesso altalenarsi del risultato; rossoneri sotto di un gol, che ribaltano in pochi minuti e si portano sul 3-1, fino a smettere di giocare, riportare gli avversari in partita con un errore marchiano di un singolo e poi concedere il pari con un tiro da fuori (praticamente identici) con la palla che sbatte sotto la traversa e termina in rete. A differenza della gara con la Pianese, la Lucchese di stasera avrebbe avuto la palla per vincere la gara in pieno recupero, ma l’ha clamorosamente sbagliata con uno di quei giovani (quasi tutti) che si sono dimostrati assolutamente non all’altezza di questo campionato.

Nella fredda serata, il pubblico è rimasto quello veramente interessato alla Pantera (quello dei social non conta e non fa numero), “infoltito” da una ventina-trenta turisti australiani presenti in gradinata con tanto di sciarpe ed entusiasti ad ogni gol rossonero.

Primo quarto d’ora alla camomilla in casa rossonera (altro che arrembanti come dichiarato da mister Testini in conferenza stampa…) e Pineto molto più pronto e cattivo sulle seconde palle; morale della favola abruzzesi in vantaggio con l’ex Bruzzaniti, dopo scolastica azione sulla sinistra, con Gasbarro che devia leggermente il tiro e rende vano il tentativo di Palmisani (14’).

Nel torpore generale i rossoneri trovano una bellissima azione sulla destra, il triangolo Quirini-Tumbarello-Quirini mette il giovane lucchese nelle condizioni di sfornare un assist a centro area sul quale si fa trovare pronto Antoni per il tap-in vincente (22’). Il pari mette le ali (almeno per qualche minuto) ai rossoneri; azione sulla sinistra di Saporiti e assist a centro area per Quirini, stop di petto, sombrero e tiro forte ed angolato per il vantaggio lucchese (24’). Passano meno di centoottanta secondi e la Lucchese fa tris, altra buona manovra sulla destra e al ssist di Selvini per Saporiti che batte Tonti sul primo palo (27’).

Troppa grazia Sant’Antonio...e Lucchese che potrebbe portarsi sul 4-1 dopo altra invenzione di Saporiti ma il portiere ribatte di piede in uscita disperata (44’).

Si va al riposo con un apparentemente tranquillizzante 3-1.

Poche schermaglie ad inizio ripresa fino al minuto diciassette, quando Bruzzaniti ribatte in rete una palla non trattenuta da Palmisani (3-2). La Lucchese smette di giocare (forse aveva già smesso da inizio ripresa) e concede campo agli avversari; complici alcune mosse della panchina rossonera, anche se le alternative sono veramente poca roba, Tumbarello e compagni arretrano e non avendo una difesa a prova di bomba rischiano ogni qual volta la palla stazione nella metà campo lucchese mentre, parallelamente, non tireranno mai in porta nella seconda frazione.

Infatti al 78’ Bruzzaniti scarica un destro da fuori area che trova Palmisani troppo avanti, con la palla che beffardamente si abbassa tocca la traversa e finisce in fondo al sacco. Una botta tremenda.

Nel convulso finale, con il Pineto che non si accontenta, la ciliegina sulla torta dell’ennesima comica stagionale; una scellerata uscita della difesa degli abruzzesi, mette Sasanelli nelle condizioni di trovarsi a tu per tu con il portiere avversario, ma la goffa corsa amplificata dall’altrettanto goffa calzamaglia indossata dal giovane attaccante, termina con un tiro debolissimo che incoccia le gambe di Tonti. CLAMOROSO!

Già in precedenza Sasanelli si era fatto notare per una impacciata azione sulla destra, nella quale non aveva fatto di meglio che cadere da solo, oltre ai minuti giocati a Sassari dove non riusciva a stare in piedi. Domanda, nessuno, in settimana, si è accorto della pessima condizione psico-fisica del giovane?

La gara finisce nel peggiore dei modi, col il pubblico che offende, contesta e fischia tutti.

Un cinque come voto di squadra con un paio di voti bassissimi e alcune insufficienze; Buone le prove di Gasbarro e Tumbarello, migliori in campo Quirini e Saporiti autori di un gol e un assist ciascuno. Desta più di una preoccupazione l’involuzione di Palmisani; da quel portiere sicuro che ha permesso alla Lucchese di racimolare quei (pochi) punti ad inizio stagione, si è passati all’insicurezza delle ultime gare (Arezzo e stasera su tutte) dove sembra aver perso smalto e concentrazione. C’è anche un problema portiere?

Nemmeno Babbo Natale riesce a raddrizzare una stagione imbarazzante; le Festività saranno amare, calcisticamente parlando, per i tifosi rossoneri ma ormai ci siamo abituati da tante, troppe stagioni. L’auspicio è quello che ci sia il famoso passaggio di proprietà a personaggi seri che abbiano le capacità economiche (e anche un po' di passione che non guasta mai…) per risollevare le sorti calcistiche di una Citta, Lucca, che per la sua bellezza e per la sua storia, meriterebbe la Champions League...ma ci accontentiamo anche di qualcosa meno…

Le voci si rincorrono...ieri è spuntato l’ennesimo personaggio già noto da queste parti...certi che non sia il nuovo proprietario della Lucchese; per stessa ammissione del duo Lo Faso/Conte sono tantissime le manifestazioni di interesse intorno al club rossonero, c’è solo da scegliere in fretta e bene.

Il mercato inizierà tra meno di due settimane, sarà ancora Ferrarese ad occuparsene oppure ci sarà la vendita e sarà un altro D.S. a fare il mercato?

Sicuramente andrà fatto un mercato importante e non potranno essere commessi i tanti errori di quello estivo, con una manciata di giovani assolutamente inadatti al peso della categoria.

Serviranno uomini con le palle per uscire dal pericolosissimo tunnel nel quale si sono cacciati dirigenza in primis e poi tutti gli altri.

Le chiacchiere stanno a zero, sfortuna, campo del Porta Elisa (visto, era un alibi...), Saltocchio, arbitraggi (forse Selvini era in fuorigioco sul terzo gol) non erano così determinanti di fronte alle comiche di stasera. Il tempo è finito.

Buon Natale a tutti voi e alle vostre famiglie...

Giulio Castagnoli