LUCCHESE - ENTELLA 2-2
Una bella Lucchese ferma la capolista Entella subendo il gol del pari nei minuti di recupero.
Peccato, perché chi ha visto la partita non avrà sicuramente notato la differenza di classifica; i rossoneri, per altro privi di diverse pedine fondamentali, stanno buttando il cuore oltre l’ostacolo e non si lasciano abbattere né dalle vicende societarie, nè dalla sfortuna, né da arbitraggi indecenti, l’ultimo in ordine di tempo proprio quello di stasera, tal Renzi di Pesaro, un cognome antipatico a prescindere…
Proprio la giacchetta gialla è stata la protagonista in negativo, ovviamente per la Lucchese, subendo il fascino della capolista, con decisioni cervellotiche, ammonizioni da una parte sola (rossonera), un rigore non concesso per fallo su Ballarini ad inizio gara, non sventolando il secondo cartellino giallo a Di Noia (l’unico ammonito tra i bianco-celesti) e non punendo con l’espulsione e una punizione dal limite il portiere ospite Del Frate, reo di essere uscito con le mani nettamente fuori area; in novantasei minuti, poteva fare peggio?
La gara è molto dinamica con azioni da una parte e dall’altra; la capolista attacca con molti uomini ma lascia spazi invitanti e l’ex Tiritiello non fa una grossa figura davanti la sua ex squadra.
La Lucchese sblocca al 18’ con Ballarini, abile a sfruttare una mischia e a mettere il pallone nell’angolo alto alla sinistra di Del Frate.
L’Entella è colta di sorpresa e la Lucchese è, notorio, la bestia nera dei liguri.
Un paio di buone ripartenze rossonere, con Selvini che non riesce a concludere.
Al 26’ un bel pallone di Gemignani (anche stasera uno dei migliori) per Magnaghi con il tiro incrociato del centravanti che esce di pochissimo a portiere battuto.
Primo tempo che si chiude con il meritato vantaggio rossonero.
Nella ripresa, com’era da attendersi, gli ospiti entrano con un piglio diverso e grazie ai cambi di qualità mettono in apprensione la difesa rossonera.
Il pareggio è nell’aria e al 56’ Boccadamo risolve dopo un batti e ribatti in area lucchese.
Rossoneri che non si scompongono e al 66’ sfiorano il nuovo vantaggio con Magnaghi che dal limite fa la barba al palo a portiere battuto.
Al 79’ Lucchese di nuovo in vantaggio con Fedato (entrato da poco) abile a sfruttare, da vero centravanti, una bella giocata di Selvini sulla destra. Il Porta Elisa esplode e si pregusta una importante e bella vittoria.
La capolista schiuma di rabbia e mette diversi palloni in area di rigore cercando di sfruttare la propria prestanza fisica, veramente notevole in alcuni suoi uomini.
Occasione per Tiritiello quasi allo scadere e gol beffa al 92’ con Marconi che salta più in alto di tutti e mette alle spalle di Melgrati.
Cala prima il gelo al Porta Elisa, poi gli applausi strameritati per una squadra e uno staff che non molla di un centimetro, nonostante tutto.
Un sei e mezzo come voto di squadra, con buone prove e mezzo punto in più per Visconti, Gemignani e Gucher; il migliore risulta il giovane Selvini.
Dalle balorde società che si sono succedute un questi ultimi anni, non arrivano segnali, anche se sembra che più di una soluzione sia sul tavolo del Revisore Varetti pronto, in questa settimana, a valutare le varie opzioni.
Intanto continua in città il tam tam per aiutare la squadra ad arrivare in fondo alla stagione e continuano ad arrivare, dalla sinistra lucchese, quotidiane conferma sull’odio che ci sia, da parte di quest’ultimi, verso la prima realtà sportiva cittadina.
In attesa di notizie positive...speriamo sia la VOLT buona!
Giulio Castagnoli