SANREMESE - LUCCHESE 1-2

“Non esiste curva dove non si possa sorpassare”, firmato Ayrton Senna.

La Lucchese sorpassa tutti nelle curva più pericolosa; gli impegni apparentemente facili di Prato e Casale e l’impegno difficile dei rossoneri nella Città del Festival disegnavano, nella mente dei tifosi, tutt’altre possibilità.

Ma la musica è rossonera in quel di Sanremo, nonostante che per i padroni di casa si trattasse di una gara da dentro o fuori; la vittoria dei biancazzurri avrebbe rilanciato le velleità dei padroni di casa e avrebbe dato un po' di tranquillità ad un ambiente in fermento, con la panchina di mister Ascoli traballante, dopo il rovescio di domenica scorsa (3-0 a Vado).

La Lucchese è partita male, come spesso le capita, con una prima frazione dove ha prevalso la determinazione della Sanremese e dove i rossoneri non sono stati mai capaci di impensierire l’estremo Caruso; un film già visto. Il vantaggio (Gagliardini al 32’, complice una deviazione?) con il quale i padroni di casa vanno al riposo, è legittimo.

Mister Monaco, così come domenica scorsa, ridisegna la squadra: fuori Lici, Fazzi e Vignali, dentro Soldati, Remorini e Bitep, passando con un modulo a due punte vere. Complice anche un atteggiamento più aggressivo, la musica è completamente diversa sin dai primi minuti della ripresa.

Un colpo di testa alto di Benassi e un salvataggio sulla riga della porta ligure, sono il preludio al gol del pari che arriva puntualmente con Meucci; il forte mediano indovina un tiro dal limite, che si insacca (11’).

In campo (finalmente!) c’è solo una squadra e la Sanremese, stanca anche per l’impegno di Coppa di mercoledì scorso, rincula a difesa del pari. I rossoneri creano diverse occasioni, grazie anche all’ingresso di Bitep (determinante anche sul gol del pari) che con la sua forza fisica mette in ambasce la difesa di casa ed è proprio il colored rossonero a sfiorare la rete in almeno un paio di occasioni. I “matuziani” annaspano, ma al 37’ in una delle poche sortite della ripresa, Spinosa va vicino al gol del clamoroso 2-1; la palla va vicina al palo, ma dalla parte giusta: fuori!

Benassi e compagni hanno anche più birra in corpo e la sfruttano rinchiudendo la Sanremese nella propria area. Al minuto quarantuno ci pensa Nannelli, letale nel suo ruolo, a far esplodere i quasi trecento tifosi rossoneri al seguito; il suo tiro è balisticamente perfetto e si spegne dove Caruso non può arrivare!

E’ il colpo del ko per la Sanremese, è il gol vittoria, è il gol del primato in classifica!

Deoma & Soci, giustamente, dichiarano di non guardare la classifica e di pensare partita per partita, ma i numeri sono lì e i tifosi sognano.

Un sei e mezzo come voto di squadra, anche se la prima frazione è stata insufficiente, con voti alti per Meucci e Nannelli (autori dei gol), per Benassi e Papini (dominatori in difesa), per il solito Cruciani e per Bitep che ha letteralmente sfondato la difesa di casa.

La rincorsa è stata lunga, con la partenza ad handicap e i tanti problemi di amalgama iniziali; a parte qualche voce fuori dal coro (siamo nella settimana di Sanremo…..) i tifosi hanno avuto pazienza ed hanno aspettato, incoraggiando sempre la squadra e, permettetemi di dire, un po' di merito è anche loro. La Curva Ovest si “trasferisce” in ogni trasferta e i rossoneri, di fatto, giocano sempre in casa.

Il primo traguardo è stato raggiunto e la Lucchese, da stasera, ha la maglia rosa. Cerchiamo di mantenerla, con le unghie e con i denti, per festeggiare tutti insieme….al Vigorelli!!

Giulio Castagnoli

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