CARRARESE - LUCCHESE 1-0

Una Lucchese distratta, un po' sotto ritmo e poco pericolosa in avanti cede allo Stadio “Dei Marmi” ad una Carrarese volitiva, ma niente di più.

Una sconfitta inaspettata, soprattutto visto il buon momento di forma e di risultati dei rossoneri.

La gara non è stata bella; forse la posta in palio ha condizionato entrambe le squadre e si è assistito a tanto gioco (sporco), ma soltanto fino alla tre quarti con i portieri inoperosi per lunghi tratti di gara.

Nel primo tempo, come computo delle pochissime occasioni, forse meglio la Lucchese al tiro con pericolosità con Collodel (3’), Visconti (25’) e ancora con Collodel (32’), mentre per i marmiferi si registrano un paio di occasioni con Giannetti.

La prima parte della seconda frazione non registra nessuna azione degna di nota, né in casa rossonera, né in casa gialloblù, ma al 20’ il porta sfiga arbitro Zucchetti di Foligno (come dimenticarsi la pessima direzione in Lucchese – Ancona, dove “vide” un gol dei marchigiani con la palla 20 centimetri fuori dalla porta e non concesse un rigore clamoroso su Nanni a tempo scaduto?) vede un rigore per un non fallo di Collodel. Batte Giannetti, ma Cucchietti è bravissimo a intuire e a respingere.

Lo scampato pericolo non mette le ali alla squadra di Pagliuca, come spesso succede nel calcio; soltanto un colpo di etsta di Zac Ruggiero ben parato da Vettorel e apuani in vantaggio dieci minuti dopo (32’).

Solito gol preso su calcio piazzato, con la difesa che dorme sonni profondi sul primo colpo di testa di Infantino, sulla palla rimessa indietro, sul tiro del giocatore gialloblù, sulla respinta di Cucchietti e sul colpo di testa finale di Rota che porta in vantaggio i ragazzi di mister Totò Di Natale.

A questo punto, non avendo niente da perdere, i rossoneri si spingono in avanti con convinzione schiacciando, per dieci minuti buoni, i padroni di casa nella propria area. Tanti palloni buttati nel mezzo, un paio di punizioni da sfruttare meglio e un colpo di testa di Gibilterra di poco alto, sono lo score di Belloni (oggi capitano) e soci, mentre in contropiede la Carrarese avrebbe potuto chiudere anticipatamente la gara, ma ancora un bravissimo Cucchietti tiene viva la speranza fino ai quasi cinque minuti di recupero.

Un cinque e mezzo come voto di squadra; sufficienze piene per Visconti e Belloni, mentre troppi elementi si sono espressi sul 6-. La palma del migliore in campo, da parte rossonera, va al classe 1998 Tommaso Cucchietti.

Niente è perduto in chiave play off, nonostante il sorpasso della Carrarese ed il pari della Vis Pesaro a Olbia, in attesa del risultato del Pontedera a Teramo. Il calendario, nelle ultime due gare, vedrà fronteggiarsi Cesena-Carrarese, Pontedera-Siena e Imolese-Vis Pesaro nel prossimo turno, mentre l’ultima di campionato ci saranno gli scontri tra Vis Pesaro-Ancona, Modena-Pontedera e Carrarese-Viterbese.

Se i rossoneri dovessero fare bottino pieno nei due derby, a Grosseto e al Porta Elisa contro la Pistoiese, i play off potrebbero essere quasi sicuri, in caso contrario dipenderà tutto dai risultati delle altre.

Il nostro campionato l’abbiamo vinto, ma provarci non costa niente.

Forza Pantera!!

Giulio Castagnoli

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