FINALMENTE SI RIPARTE!!

Finalmente si riparte!!

Si riparte mettendo una pietra tombale su quanto accaduto fino al luglio scorso (essenziale è che la pietra tombale non la mettano Procura della Repubblica, Tribunale e Guardia di Finanza…), per l’ennesima volta da un campionato dilettantistico, ma con la stessa carica e la stessa voglia di sempre.

Ormai si è scritto e detto tutto sulla composizione societaria rossonera; tutti hanno capito lo sforzo morale e mentale di questi personaggi e lo sforzo economico di chi li accompagnerà in questa avventura pro tempore. Ovvio che questo progetto, basato essenzialmente sull’amore per questi colori e sulle competenze tecniche dei vari Russo, Deoma, Santoro dovrà avere, prima o poi, nomi e cognomi di coloro che faranno parte del sodalizio rossonero e, soprattutto, una adeguata forza finanziaria.

La questione stadio è di fondamentale importanza e state certi che, almeno il sottoscritto, non farà passare settimana senza ricordarlo a chi di dovere. L’Amministrazione Comunale ha il compito (immediato) di rendere fruibile il Porta Elisa e, parallelamente, avviare (da subito) l’iter burocratico per il restyling del Porta Elisa. Non ricordo (e sono quarantasette anni che seguo costantemente i colori rossoneri…..) un inizio di campionato in campo neutro, per problemi alle strutture dello stadio. Un record negativo c’è già…..non perseveriamo!

I tifosi stanno, come sempre, rispondendo; dai più giovani ai meno giovani, hanno riempito le tribune di Forte dei Marmi e Camaiore per le partite di Coppa Italia, stanno abbonandosi ad una media eccellente considerando tutto e hanno garantito appoggio a squadra e società. Poche squadre, dei nove gironi, avranno un seguito come la Lucchese e questo è un valore aggiunto.

La squadra, sotto l’attenta lente di un gruppo di professionisti del calcio (Checco Monaco, Tony Carruezzo, Gabriele Baraldi, Beppe Di Masi, Riccardo Guidi), sta lentamente nascendo. A meno di una settimana dall’inizio del torneo, è arrivato l’esperto attaccante Nicola Falomi e al mosaico rossonero manca ancora un centrale over. La squadra è un cantiere aperto e non poteva essere altrimenti, ma le conoscenze e le competenze di Bruno Russo & C. sono un valore aggiunto e nessuna squadra dei nove gironi, le può vantare. La condizione atletica è ancora indietro e non poteva essere altrimenti, ma lo staff dei preparatori con in testa il bravo Riccardo Guidi, è un valore aggiunto e poche squadre dei nove gironi, lo possono vantare.

Sicuramente sono stati presi giocatori di categoria e giovani di buonissime prospettive. Personalmente sono rimasto positivamente sorpreso dalla carica agonistica di Lici, dalla personalità del giovanissimo (2002) Pardini, dalla fisicità e dalla “cattiveria” agonistica di Visibelli, dalla duttilità di Papini, dalle geometrie di Meucci, dalla corsa e dalla capacità di saltare l’uomo di Nannelli e dalla straripante forza fisica di Bitep. Cruciani, Nolè, Tarantino li conosciamo e sono garanzie. Giovani di prospettiva come Lucarelli, Balleri (figli d’arte), Bartolomei (fratello d’arte), Gueye, Dinelli, Coselli ed il nuovo arrivato Yener, cresceranno settimana dopo settimana e hanno già fatto vedere cose buone. Remorini, Presicci e Vignali devono soltanto trovare la condizione; il modulo studiato da mister Monaco (4-2-3-1) comporta un duro lavoro per i “tre”, ma quando la condizione fisica sarà buona e gli schemi saranno digeriti, è sinonimo di squadra offensiva, divertente.

La sconfitta di domenica scorsa, dopo le buone prove precedenti (la Lucchese non aveva subito nemmeno un gol, tra amichevoli e Coppa Italia) non deve far storcere il naso, soprattutto perché causata in larghissima parte dall’infelice arbitraggio di Graziella Pirriatore di Bologna. Ci sarà da vederne altri di “spettacoli” come quello di domenica; la categoria è scarsa e gli arbitri sono di conseguenza, ma quando una “giacchetta gialla” scontenta soltanto una squadra….beh, senza scomodare la malafede, c’è comunque un problema.

Avanti con fiducia, andando ad incontrare il Chieri di mister Morgia, una delle favorite per la vittoria finale.

Giulio Castagnoli