PRATO - LUCCHESE 0-1

Cruciani crea, Coletta (imbattuto da quattro gare…) conserva!

La Lucchese espugna il “Torrini” di Sesto Fiorentino (1-0 al favorito Prato) e rilancia, ulteriormente, una classifica che la vedrebbe al primo posto, se il campionato fosse iniziato da un mese.

La gara, intensa e giocata su un campo allentato (che comunque ha retto benissimo), è vissuta sul bel gol di Cruciani, con un tiro al volo di sinistro su corta respinta della difesa laniera e sulle parate di Coletta; almeno tre i miracoli del bravo estremo lucchese.

La Lucchese ha sofferto le pene dell’inferno, soprattutto nella ripresa, quando non è mai riuscita a ripartire e non ha quasi mai passato la metà campo, restando in balìa dei padroni di casa dimostratisi la miglior squadra affrontata fino a questo momento. Fortissimi in avanti con Fofana, l’ex Fanucchi, ed il 2000 Kouassi, il Prato si è dimostrato squadra solida e forte fisicamente.

Il fortino eretto a difesa del prezioso vantaggio, ha vacillato in almeno cinque occasioni, ma ha retto anche con un briciolo di fortuna, quella fortuna che alcune volte ha abbandonato i rossoneri.

Il gol lucchese, quasi a freddo, scompagina la fase di studio che le due squadre avevano messo in preventivo.

Subito dopo il vantaggio inizia il “Coletta Show”; un colpo di testa di Fofana, viene letteralmente smanacciato fuori dalla porta dall’estremo lucchese che nell’intervento si farà anche male. Il Prato inizia a macinare gioco e la Lucchese non riesce a ripartire, con la scontata pressione che la difesa rossonera riesce, senza grossi affanni, a contenere. Altra bella parata di Coletta su Fofana (43’) e la prima frazione si chiude con il vantaggio di Benassi e compagni.

Ad inizio ripresa i padroni di casa effettuano il massimo sforzo che, ad onor del vero durerà, per intensità, tutti i quarantanove minuti della seconda frazione, dove la Lucchese non riuscirà mai a ripartire. Partita ad una porta.

Al 6’ San Coletta da Roma, toglie di porta un altro colpo di testa di Fofana, mentre al 20’ Benassi devia a fil di palo un tiro a botta sicura di Mariani; altro miracolo di Coletta intorno alla mezz’ora, quando devia sopra la traversa una palla spizzata in mezzo all’area.

Il fortino vacilla ma non cede; mischie furibonde ogni volta che i padroni di casa lanciano centralmente per le teste di Fanucchi e Fofana.

Monaco prova a dare respiro all’asfissiata difesa rossonera, ma i cambi non apportano modifiche sostanziali: la Lucchese non riparte mai (un po' per la forza degli avversari, un po' per la cronica difficoltà della fase offensiva) e si trova addosso tutta la squadra del Prato che, vista l’inoffensività dei rossoneri, porta anche i difensori centrali fino alla metà campo.

Nel caotico finale si sbagliano anche gli appoggi più facili e nessuno, tranne uno stanchissimo e positivissimo Cruciani, è in grado di gestire il pallone che sembra essere infuocato.

Nella girandola dei cambi i lanieri inseriscono il peperino Diarrassouba che con la sua velocità mette in difficoltà ulteriore la difesa lucchese. La difesa ad oltranza regge e quando, dopo quattro minuti di recupero, il bravo arbitro Sig. Gangi di Enna emette il triplice fischio, è festa in campo e sugli spalti.

La vittoria, soffertissima, è importante. Il Prato avrebbe meritato di più, ma è la dura legge del calcio; oggi a me, domani a te.

Un sei e mezzo come voto di squadra, Coletta da nove in pagella; voti alti per Papini, Benassi, Ligorio e Cruciani.

Il campionato, non mi stancherò di ripeterlo, è equilibrato (verso il basso) e oggi altri risultati a sorpresa, come la sconfitta interna del Chieri o come la ex capolista Fezzanese sommersa di reti dalla Caronnese, nuova capolista con Casale e Real Forte Querceta. Forse la Lucchese non sarà da primato, ma nemmeno “un’accozzaglia di scarsi presi in Promozione e in Eccellenza, a forte rischio retrocessione”…..

Giulio Castagnoli