CARONNESE - LUCCHESE 2-3

Una pazza Lucchese vince in rimonta (e che rimonta!!!) sul campo della ex capolista Caronnese e da, dopo la gara di Sesto Fiorentino contro il Prato, un altro importante segnale al campionato.

Si, perché i rossoneri sono andati a vincere sui campi della capolista del momento.

La gara, bella ma poco adatta ai cardiopatici, non poteva finire con poche reti; il miglior attacco del girone, quello dei padroni di casa, ma la peggior difesa casalinga con dodici gol subiti in appena sei gare.

Avevo chiesto, se possibile, di mantenere in media i ragazzi di mister Gatti; i rossoneri hanno fatto meglio, portando la media a 2,14 gol subiti, a partita casalinga.

Qualche problema, la Caronnese, doveva pur averlo, mentre la Lucchese si presentava senza il suo miglior centrocampista (Cruciani) e, almeno inizialmente, senza il suo centravanti titolare (Falomi).

Scaringella porta i suoi in vantaggio (solito gol subìto di testa su calcio d’angolo, con le improponibili marcature a zona) alla prima occasione e raddoppia nei momenti topici della gara, vale a dire intorno alla mezz’ora dei due tempi.

L’avversario è matato? Teoricamente si.....ma una Lucchese mai doma, il crollo fisico dei padroni di casa ed un pizzico di fortuna, rovesciano una partita resa ancora più difficile dalla sciocchezza di Bitep che, entrato da pochi minuti, si fa cacciare lasciando i compagni in inferiorità numerica.

All’82’ i ragazzi di mister Monaco perdevano 2-0 ed erano con un uomo in meno.

Il bel gol di Vignali (altra importante prestazione) all’83’ riaccende un lumicino di speranza; la Lucchese è viva fisicamente, la Caronnese è alle corde e quando Papini (finalmente, dopo averlo sfiorato diverse volte nelle ultime gare) realizza il gol del pari (88’) un’altra squadra si sarebbe accontentata avendo, comunque, compiuto un miracolo.

Falomi (94’) completa l’opera realizzando il 2-3 e se la gara fosse continuata, i rossoneri avrebbero dilagato, grazie ad uno strapotere mentale e fisico.

Tripudio in campo e sugli spalti, per una vittoria tanto strana, quanto meritata ed importantissima!

Un sei e mezzo come voto di squadra, con prestazioni importanti di Papini, Remorini, Vignali e Falomi.

Domenica prossima la Lucchese ospita una Lavagnese crollata a picco in casa (0-3 con il Vado) desolatamente ultima in classifica, con il secondo peggior attacco del girone e una difesa che subisce 1,61 gol a partita.

Starà a Monaco e all’intero staff evitare che i ragazzi si cullino sugli allori e magari scendano in campo con l’atteggiamento sbagliato (già visto diverse volte....).

Il ferro va battuto quando è caldo.

Giulio Castagnoli