CHIERI - LUCCHESE 0-1

Dove eravamo rimasti? Già….Lucchese cinica che, con il minimo sforzo, ottiene il massimo risultato battendo 1-0 il Vado e ottenendo l’undicesimo risultato utile consecutivo.

Nel mezzo? La sosta, con le feste natalizie che nascondono più di un’insidia.

La trasferta di Chieri era, giustamente, temuta in casa rossonera; in primis per il valore dell’avversario che, non dimentichiamolo, è stato costruito per posizioni di vertice, con un blocco importante (Mantova) e allenato dall’amico Massimo Morgia, un allenatore bravo e vincente.

La Lucchese non si fa distrarre, ne dalle festività, ne dalla forza dell’avversario, inanella la sesta vittoria consecutiva, con il dodicesimo risultato utile, con il solito cinismo che accompagna le grandi squadre. Si, perché una delle armi che questa squadra possiede, è la capacità (talvolta anche accompagnata da un briciolo di fortuna) di portare gli episodi dalla propria parte. I numeri poi, non lasciano dubbi; nelle ultime cinque gare di campionato, i rossoneri, oltre al già citato filotto di vittorie e di risultati utili, hanno recuperato quattro punti al Casale, cinque al Prato, sette alla Caronnese e ben nove alla Sanremese. Ma il campionato è ancora lungo.

Il terzo gol del lucchese doc Filippo Fazzi (14’), vent’anni compiuti proprio oggi (miglior compleanno non poteva esserci….) consente alla robusta squadra rossonera di uscire con tre punti pesantissimi dal campo-trabocchetto di Chieri e di sgranare ulteriormente la classifica, restando agganciata alla capolista Prato (ad un solo punto di distanza) e lasciando le terze a -3 dai rossoneri. I ragazzi di mister Monaco potrebbero raddoppiare in un paio di occasioni, mentre i piemontesi vanno vicino al gol in altrettante circostanze, colpendo un palo ed una traversa, oltre ad un paio di interventi del solito Coletta.

Monaco parte con un 4-2-3-1, inserendo Cruciani e Meucci in mediana, difesa a quattro con Bartolomei e Nolè sugli esterni, Papini e Benassi centrali e con Iadaresta punta centrale, coadiuvato da Nannelli, Fazzi e Vignali.

Il figlio d’arte Silenzi porta spesso scompiglio in area rossonera, ma la miglior difesa del torneo (quella lucchese…) si oppone sempre con la grande personalità di Benassi e le ormai solite grandi prestazioni di Papini.

La Lucchese vince la sua sesta gara consecutiva, mentre il Prato sta pareggiando in casa (2-2) con il Fossano e la Sanremese sta perdendo in casa con la Caronnese; i lanieri, dopo un rocambolesco finale, ribaltano e vincono 3-2 grazie ad un lucchese (Fanucchi).

Un sei e mezzo come voto di squadra, con Coletta, Papini, Benassi, Nannelli e Fazzi che meritano qualcosa in più.

Domenica prossima i rossoneri se la vedranno al Porta Elisa contro il Borgosesia, mentre il Prato farà visita ad uno scatenato Seravezza, vincente oggi per 5-1 a Savona.

Guardare con attenzione quello che succede domenica dopo domenica, avendo la quasi certezza che la Lucchese, male che vada, il prossimo anno rifarà la serie D, con lo spettro della retrocessione ormai allontanato.

Giulio Castagnoli