LUCCHESE - CASALE 1-1

Finisce al fotofinish, in parità, il big match al Porta Elisa tra Lucchese e Casale.

I rossoneri possono mangiarsi le mani, per non aver saputo portare in fondo la vittoria che è sfumata a venti secondi dalla fine dei minuti di recupero, ma il risultato è giusto. Si, perché i rossoneri si accontentano del repentino vantaggio (6’) siglato da Iadaresta su un netto rigore per fallo sul positivo Lionetti e si attestano in difesa del vantaggio per i restanti novanta minuti, incluso il recupero.

Il Casale si dimostra una buona squadra, ma non è il Barcellona; mette una costante pressione ad una Lucchese che, dal canto suo, sbaglia quasi tutte le uscite (o ripartenze) e raramente riesce a riproporsi in avanti. La forza degli ospiti è anche direttamente proporzionale a quello che Benassi & C. riescono ad opporre ed i rossoneri oppongono una difesa attenta, quanto strenua. Troppi passaggi sbagliati, troppa frenesia nel rinviare i palloni dalla difesa, sempre preda di centrocampisti e difensori nerostellati.

Gli ospiti non creano grandissime occasioni, ma tengono sempre in mano il pallino del gioco e fanno la partita, la Lucchese subisce quasi tutta la gara e si affida ad azioni di rimessa che, purtroppo, muoiono prima ancora di nascere; tre-quattro mischie in area rossonera e un paio di rigori reclamati dagli ospiti, tengono i tifosi rossoneri (a proposito, gran bel pubblico!!!) con il fiato sospeso, mentre Lionetti (tiro di poco a lato) e Iadaresta (percussione centrale con tiro debole tra le braccia del portiere) hanno un paio di occasioni.

Pur non creando azioni da gol clamorose, come dicevamo, si ha la sensazione che il pareggio del Casale possa arrivare in qualsiasi momento e quando siamo nell’ultimo minuto di recupero la speranza di mantenere la testa della classifica e di mettere i piemontesi a meno sei, si fa sempre più concreta; l’ennesima palla mal gestita e allontanata con troppa frenesia, consente una rimessa laterale per gli ospiti, l’azione è sporca, nessuno che riesce ad allontanare la sfera che, dopo essere stata troppo in area di rigore, va sui piedi di Di Renzo che la spinge dentro, quasi dalla linea di porta. Una beffa, per come è maturata.

Un sei come voto di squadra con voti alti per Bartolomei, Papini, Lionetti e Iadaresta.

Il fato vole che il Prato vinca in zona Cesarini e si riprenda la testa della classifica di un campionato modesto, con la Caronnese vittoriosa che si riporta sotto. Tutto da rifare, ma niente è perduto in questa altalena di risultati.

Tra una settimana, trasferta trabocchetto in quel di Savona con i liguri che, in totale caos societario, hanno trovato nuovi stimoli e vengono da una serie di cinque risultati utili consecutivi, con tre vittorie e due pareggi.

La Lucchese, nel girone di ritorno, ha già fatto sette punti in più rispetto alla falsa partenza di inizio campionato e questo è un dato statistico che fa ben sperare. Avanti con fiducia!!

Giulio Castagnoli