PONTEDERA - LUCCHESE 0-1

Finalmente!!

La Lucchese vince la sua prima partita (1-0) nel recupero di Pontedera e prende una boccata di ossigeno.

Nessuno si illuda, perché la gara è stata sofferta oltre maniera e c’è voluto un Coletta ancora una volta mostruoso, oltre ad una buona dose di fortuna.

La Lucchese parte, se possibile, anche peggio di altre volte; quindici minuti di brividi con i rossoneri che provano quelle improbabili, stucchevoli uscite palla al piede dalla difesa, nel tentativo di costruire gioco, tutte rintuzzate sulla tre quarti rossonera con conseguente pressione sulla svagata difesa. La tattica rischia di costare cara, come già successo nel recente passato e finalmente si decide di passare ai vecchi lancioni, puntualmente preda dei granata ma, almeno, quaranta metri indietro.

Errori tecnici macroscopici in tutte le zone del campo, anche un semplice stop o un passaggio, con alcuni elementi che perdono tutti i contrasti di gioco, ribaltando anche la “legge dei grandi numeri”.

Il Pontedera non è il Real Madrid e anche i giocatori di casa sbagliano tanto.

Il calcio è strano e dopo il primo quarto d’ora in apnea, la Lucchese trova (è proprio il termine giusto…) il gol del vantaggio grazie all’ex Risaliti che devia involontariamente dentro la propria porta un innocuo cross dalla destra.

I padroni di casa non ci stanno e stringono d’assedio l’area lucchese; non si contano i calci d’angolo a favore dei granata (alla fine del primo tempo saranno 13-0 i corner) e, cosa grave, ogni piazzato dalla bandierina equivale ad una palla gol, con i ragazzi di mister Maraia che arrivano sempre primi sulla palla e colpiscono, alcune volte, in perfetta solitudine.

Al 37’ clamoroso errore dell’arbitro (Taricone di Perugia) che non fischia una nettissima punizione al limite dell’area per fallo su Bianchi lanciato a rete, con conseguente espulsione da ultimo uomo del difensore granata.

Coletta inizia il suo show su colpo di testa del solissimo Risaliti su azione da calcio d’angolo e nel recupero del primo tempo è il palo a salvare il numero uno rossonero e l’intera squadra.

Nella ripresa continua il monologo del Pontedera che colleziona angoli in quantità industriale (alla fine saranno ben ventidue!!), ma è la Lucchese che potrebbe raddoppiare; bella l’azione dei rossoneri sulla sinistra e bella la giocata di Bianchi che stoppa e tira (stile calcetto) con Sarri che devia miracolosamente in angolo.

Al 22’ Sbrissa impegna ancora Sarri da fuori area, ma un minuto dopo è Coletta che, nella stessa azione, compie tre miracoli!!

La Lucchese si difende con affanno ma lentamente l’azione dei padroni di casa si fa meno intensa, complice un po' di stanchezza.

Coletta mette il sigillo sul risultato al 40’, andando a togliere da sotto la traversa un colpo di testa di Tommasini.

La gara si spegne e il recupero serve soltanto per registrare le espulsioni di Deoma e di Panati.

Al triplice fischio gioia in casa rossonera e rammarico in casa granata.

Un sei più come voto di squadra, con Coletta che merita un bel nove; buone prestazioni per Meucci, Sbrissa, Nannelli (si è ripreso nel secondo tempo) e Bianchi.

Una rondine non fa primavera e la strada da percorrere è in salita e piena di curve, durissima.

La vittoria è importante per il morale, per aver tolto quell’ignobile “zero” dalla casella ed aver accorciato sulle squadre che ci precedono, ma senza continuità di risultati e senza un intervento sul mercato invernale tutto sarebbe vano.

Giulio Castagnoli