LUCCHESE - CESENA 1-2

Sconfitta immeritata dei rossoneri alla prima al Porta Elisa.

Diciamo subito che, al netto della prestazione dei ragazzi di Pagliuca, sulla sconfitta pesa come un macigno la pessima direzione di gara dell’arbitro Arena di Torre del Greco.

La giacchetta color cetriolo sbucciato, ha graziato dal secondo cartellino giallo il colored Yabre, reo di un’entrataccia (la quarta) sul finire della prima frazione, con la Lucchese in vantaggio. Ma non è soltanto l’episodio citato che incorona l’arbitro come il peggiore in campo; punizioni invertite, svogliatezza, svagatezza e mancanza di personalità. Si comincia veramente male.

La gara è stata gradevole, ma la Lucchese ha pagato dazio sul piano atletico; mentre a Imola non si era vista la differenza di preparazione tra le due squadre, oggi le tre settimane di gap sono state determinanti.

Poche occasioni da entrambe le parti, con gli ospiti che creano un paio di pericolosità e la Lucchese risponde; al 44’ il bel gol di Corsinelli, girata di testa, che porta in vantaggio la Pantera, dopo una bella incursione di Nannini e un bel cross di Semprini.

Al rientro in campo i centoventi secondi di fuoco che ribaltano la gara. Sul primo gol di Ardizzone, ci sono un paio di errori della difesa, mentre sul secondo è bravo Candela ad incrociare nel sette, con Coletta che non esce sul traversone da cambio di campo.

Una botta tremenda per la giovane Lucchese di Pagliuca che infatti impiegherà qualche minuto prima di riprendersi.

I rossoneri non mollano, ma calano vistosamente; Fedato ha qualcosa in più, sia fisicamente (ha svolto tutta la preparazione...) che tecnicamente e corre come un forsennato, così come Nannini e Corsinelli; entrambi però verranno sostituiti, stremati. Entrano anche Gibilterra e Belloni e qualche pallone in area meriterebbe miglior sorte e la mancanza di Nanni si fa sentire.

Dopo sei minuti di recupero (il secondo tempo si è giocato pochissimo…) il mediocre Arena fischia la fine.

Il Cesena non ha rubato niente, sia chiaro, ma il pareggio avrebbe rispecchiato meglio i valori in campo. Chissà se avesse giocato in dieci tutto il secondo tempo……

Un sei di incoraggiamento ai nostri ragazzi; Corsinelli, Nannini e Fadato sono stati gli interpreti migliori, soprattutto atleticamente.

Nessun dramma; ovvio pagare pegno, in certe gare ad inizio stagione, con tre settimane meno di preparazione.

Domenica prossima altra big sulla strada dei rossoneri; l’Entella di Matteo Superbi, schiaffeggiata a Montevarchi. Ogni gara è una battaglia e quando i rossoneri raggiungeranno una buona condizione atletica, saremo ancora più battaglieri. Forza Pantera, rialzati e azzannali!!

Giulio Castagnoli