LUCCHESE - TERAMO 2-2

Un pareggio che sa di beffa, quello odierno contro un Teramo niente di trascendentale e anche stavolta la Lucchese ci mette del suo.

Una gara subito in salita con il vantaggio degli ospiti al 6’, su punizione, con la regola (stavolta anche sfortunata) del gol subito al primo tiro in porta.

I rossoneri sono bravi a non perdere la lucidità, sbagliano un paio di occasioni e pareggiano al 19’ con Fedato su netto calcio di rigore. La Lucchese gioca un buon calcio, spreca tantissime energie, ma spesso sbaglia l’ultimo passaggio per eccesso di frenesia.

Ad inizio del secondo tempo i rossoneri passano in vantaggio (11’) con un gran gol di Eklu, il migliore in campo, che con caparbietà calcia nell’angolino.

Il Teramo è una squadra in difficoltà e la Lucchese non approfitta colpevolmente degli enormi spazi che lasciano gli ospiti.

Gli abruzzesi, avendo poca qualità in mezzo al campo, si affidano a lunghi lanci dalle retrovie alla ricerca degli attaccanti e quando si infortuna Bellich, il migliore difensore in rosa, tra i tifosi aumenta la preoccupazione anche perché dieci minuti prima era uscito il migliore del centrocampo, Eklu. Senza il colored a fare diga e a battagliare e senza Bellich dietro a dare tranquillità, i rossoneri non riescono a ripartire e rinculano.

All’82’ un cross dalla sinistra trova tutto solo sul secondo palo il neo entrato Cuccurullo che di piatto calcia verso la porta, con Coletta che intuisce ma respinge sul palo e la palla finisce in rete. Secondo tiro in porta, secondo gol.

La Lucchese potrebbe tornare in vantaggio con Belloni, che controlla di petto e spara fuori da buonissima posizione (purtroppo con il piede “sbagliato”, il destro).

La gara termina con il pari che lascia l’amaro in bocca.

Un sei come voto di squadra, con prove importanti per Bellich, Corsinelli, Eklu e Fedato.

Come al solito troppe occasioni sprecate (anche un auto palo del Teramo), troppa frenesia nell’ultimo passaggio e troppa facilità nel subire gol. Su questo si dovrà lavorare, per dare una stabilità a questa squadra che ha buone individualità. 

Pochi giorni e ancora un match difficile, in quel di Modena, per cercare conferme su quanto di buono fatto finora e per cercare di cambiare registro sulle reti subite.

Giulio Castagnoli