MODENA - LUCCHESE 2-1

E’ quasi impossibile raccontare l’esito finale della gara disputata al “Braglia” di Modena.

Lucchese meritatamente in vantaggio all’89’, Lucchese che esce sconfitta al 95’ contro un Modena ridotto in dieci uomini e palesemente in difficoltà.

I rossoneri soffrono, i primi venti minuti, la miglior tecnica di Tremolada e compagni, rischiano in un paio di circostanze, poi escono alla distanza e (soprattutto nella ripresa) dominano la gara non permettendo agli avanti di casa di tirare, nemmeno una volta, in porta se non su calcio piazzato.

Difficile pensare di non aver preso nemmeno uno strameritato punto, contro una corazzata, dopo aver giocato la migliore gara esterna della stagione. Forse ingenui, distratti (sicuramente) sul gol del 2-1, non ancora in grado di chiudere le gare quando è il momento; anche oggi, con un Modena sbilanciatissimo e in inferiorità numerica, è mancato il colpo del ko.

Certo, si può recriminare, anche sul fatto che il buon arbitro, Costanza di Agrigento, inverta la punizione al 49’ del secondo tempo (il fallo lo subisce l’attaccante lucchese) e dal cross nasca il gol del sorpasso.

Forse, col senno di poi, sarebbe stato meglio inserire un altro difensore per cercare di rintuzzare i probabili palloni buttati in mezzo all’area, con la forza della disperazione, dai padroni di casa.

Sicuramente adesso i punti persi banalmente iniziano ad essere, oggettivamente, troppi; cinque in quattro giorni, se non vogliamo considerare che anche ad Ancona la Lucchese non aveva demeritato e se non vogliamo ricordare la gara al Porta Elisa contro il Cesena, dove anche li, i rossoneri, videro la partita ribaltata in tre minuti. Come risolvere questo stato di cose? Difficile dirlo a parole…

La squadra gioca bene, ha personalità, corre e lotta, ma paga a carissimo prezzo quei pochi episodi che concede all’avversaria di turno. Un rimedio va trovato velocemente, prima che la stagione vada troppo in sofferenza.

Un sei come voto di squadra, con buone prove per Nannini, Corsinelli, Frigerio e Fedato; ad un monumentale Eklu, la palma del migliore in campo.

Peccato. Un’eventuale vittoria, avrebbe proiettato la Lucchese nella metà classifica alta ed avrebbe dato il giusto premio ad un gruppo che, di fronte ad una corazzata, ha giocato ad armi pari ed anzi, soprattutto nel secondo tempo, molto meglio dei “canarini”.

Si sa….nel calcio contano i risultati che, talvolta, storpiano il giudizio sulla prestazione, ma cinque minuti di “follia” non possono cancellare la bella partita della compagine rossonera. La squadra ha una sua fisionomia, con un buon livello tecnico; servono un paio di vittorie consecutive per riportare un po' di tranquillità ad una classifica che, in questo momento, non rispecchia il valore di quanto visto in campo.

Ripartiamo fiduciosi.

Giulio Castagnoli