CESENA - LUCCHESE 1-1

Una bella Lucchese ottiene un meritatissimo punto sul difficile terreno del “Manuzzi” di Cesena e lo fa in piena emergenza, viste le assenze di Fedato e Corsinelli.

La partenza è da brividi, con i rossoneri che sembrano in balìa dei forti (sulla carta) avversari; pressione costante dei romagnoli con la squadra di Fracassi (Pagliuca squalificato grazie all’ennesimo “regalo” del fenomeno Zucchetti) che non riesce ad uscire.

All’8’ i padroni di casa passano in vantaggio con un’azione corale chiusa da una palla filtrante di Borrolussi che mette Pierini solo davanti a Coletta per il facile tocco del vantaggio bianconero.

Chi pensava ad una gara a senso unico, vista la partenza, si sbagliava di grosso. Piano piano la Lucchese è uscita dal guscio, ha iniziato a tessere il proprio bel gioco grazie ai due vertici (Collodel e Bellini) e, alla lunga, ha annichilito un Cesena apparso piccolo piccolo di fronte a Coletta e compagni. Le uniche occasioni sono di marca rossonera che con Semprini e Baldan vanno vicini al pari, con i ragazzi di Viali che non si rendono mai pericolosi e corrono a vuoto dietro ai rossoneri, apparsi in ottima condizione atletica.

La ripresa si apre con una clamorosa occasione per Babbi che, dopo una topica di Nardi, non riesce a siglare il meritatissimo gol del pareggio. La Lucchese gioca costantemente nella metà campo avversaria e i padroni di casa annaspano, non riuscendo più a proporsi.

Al 20’ una bella verticalizzazione lancia Nanni, subentrato a Babbi, con il centravanti rossonero che salta Nardi e viene steso dallo stesso. Rigore ineccepibile e ammonizione per l’estremo di casa. Batte (male) Semprini, Nardi ribatte ma sulla sfera si avventa il più sveglio Belloni che schiaccia in rete di testa.  Pari strameritato!

La Lucchese ha la partita in mano e ci crede; ancora fraseggi di ottima fattura, palla a terra e bianconeri ancora a vuoto.  Buone trame ma poche occasioni, per quello che è un neo di questa squadra.

I romagnoli provano a riportarsi in avanti, ma la Lucchese resiste senza subire, grazie anche ai cambi che permettono di cambiare modulo. All’80’ il primo tiro in porta del Cesena (gol a parte) con la prima parata di Coletta e negli ultimi minuti i bianconeri provano soltanto con palloni buttati in mezzo alla rinfusa.

Finisce con un pari che dà morale e ribadisce la bontà della rosa rossonera.

Un sei e mezzo come voto di squadra; buone prove di tutti, ottimo Baldan a destra, ottimi i centrali difensivi (annullato il duo Bortolussi-Caturano), ottima la regia bassa di Collodel e Belloni che, gol a parte, ha deliziato con i suoi dribbling e i suoi tocchi, ottimi gli ingressi di Nanni (determinato e determinante) e del ritrovato Papini.

Un’altra gara giocata con personalità alla pari con un avversario costruito per vincere, è una buona iniezione di fiducia per continuare a far punti anche nella trasferta di Teramo.

Forza Pantera!! 

Giulio Castagnoli