LUCCHESE - GUBBIO 2-2

Finisce 2-2 il match del Porta Elisa tra la Lucchese ed il lanciatissimo Gubbio di mister Torrente.

Una gara dove gli ospiti hanno confermato il loro buon impianto di gioco ed il loro meritato posto in classifica a ridosso delle migliori del torneo e dove i rossoneri, tra un problema ed un altro, hanno comunque tenuto testa ed essendo stati sempre in vantaggio hanno qualcosa in più da recriminare.

Sia chiaro, il pari è il risultato più giusto.

Pagliuca deve fare a meno, oltre ai soliti Papini, Semprini, Fedato e Rodriguez, anche a Belloni (insostituibile) e, all’ultimo istante, anche a Frigerio. Va in campo quella che, comunque, è una Lucchese di buon livello con Picchi in luogo di Frigerio e gli importanti rientri di Minala e Nanni.

E’ proprio il livornese Picchi (9’) a sbloccare la gara con un tiro cross dalla sinistra del fronte di attacco, sul quale il portiere Meneghetti (forse disturbato dal sole) interviene goffamente.

La partita la fa prevalentemente il Gubbio è al 23’ ci vuole un intervento di Coletta a salvare la propria porta e quattro minuti dopo è la traversa a respingere un colpo di testa di Spalluto con Coletta battuto.

Gli egubini si infilano in velocità nella tre quarti rossonera e tutte le volte arrivano ai limiti dell’area grazie alla qualità dei propri centrocampisti e la Lucchese soffre. La prima frazione si chiude con i rossoneri in vantaggio, ma ospiti assolutamente in partita e molto pericolosi.

Ad inizio ripresa si ha la sensazione che i ragazzi di Pagliuca riescano meglio ad arginare gli umbri e a spostare il baricentro alcune decine di metri in avanti; la prima occasione capita al positivo Nanni, il cui tiro vine ribattuto alla disperata dall’attenta difesa ospite.

Le occasioni latitano, le molte partite ravvicinate fanno abbassare il ritmo e anche gli indemoniati ospiti della prima frazione, lasciano il campo ad una buona squadra di palleggiatori.

Torrente effettua alcuni cambi che risulteranno determinanti e al 28’ il fattaccio; Corsinelli e Tumburello fanno sfilare in velocità il 2001 Righetti, appena entrato, con il centrocampista rossonero che lo insegue e lo aggancia da dietro e con il bravo arbitro Diop di Treviglio che concede il netto rigore. Batte D’Amico che spiazza Coletta: 1-1.

Nemmeno il tempo di annotare il gol del pari che Ubaldi, dalla parte opposta, si infila furbescamente su un retro passaggio di un difensore, anticipa il portiere che (ingenuamente) lo stende. Si incarica del penalty Minala che freddamente realizza, spiazzando Meneghetti (32’).

Gli ospiti non ci stanno e sfruttando le forze fresche, tra le quali il lucchese Tommaso Fantacci (classe 1997 di proprietà dell’Empoli) si ributtano a testa bassa verso la porta rossonera e ottengono il meritato pareggio con Malaccari che sfrutta una lucida verticalizzazione dell’altro neo entrato D’amico e incrocia nell’angolo lontano.

La gara si chiude qui, perché Lucchese e Gubbio si accontentano (in modo anche abbastanza vistoso) tant’è che l’arbitro non farà terminare nemmeno tutti e cinque i minuti di recupero.

Un sei come voto di squadra, con voti più alti per Picchi (si merita il gol per la sfortuna che lo ha accompagnato) e per il rientrante Nanni (combatte come un leone contro la difesa umbra, praticamente da solo).

Una menzione a parte per Minala, il migliore in assoluto. “Qualcuno” o se preferite “i soliti”, lo scherzavano; per la presunta età….per il fatto che era uno svincolato scelto da Deoma….perchè era praticamente fermo….addirittura finito…. Infatti Minala è in crescendo gara dopo gara e nella partita odierna è semplicemente stato fantastico, toccando centinaia di palloni, “danzando” con il suo inconfondibile stile tra la tre quarti rossonera, alla tre quarti avversaria. Un lusso per la categoria. Il migliore: 8.

Una settimana abbondante per ricaricare le batterie e recuperare i recuperabili.

Da noni in classifica in quel di Siena, per confermarsi nelle zone che contano, perché questa squadra che fa “affiorare i fantasmi del passato”, che “retrocederà come quella dello scorso anno”, “costruita male con gente scarsa”, se dovesse centrare i play off potrebbe diventare (recuperando gli infortunati) una mina vagante per tutti, dal momento che nessuna squadra è riuscita a mettere sotto questa “banda di raccattati”.

Giulio Castagnoli