REGGIANA - LUCCHESE 2-1

Inizia con una sconfitta, 2-1 a Reggio Emilia, il campionato della Lucchese 2022/23.

Eravamo rimasti, alla fine della scorsa stagione, con una buona squadra, un buon impianto di gioco e con la volontà, da parte della società, di confermare l’ossatura andando ad alzare l’asticella cercando, cioè, di migliorare l’ottavo posto dello scorso campionato. Le vicissitudini societarie, con l’ennesima estate sconclusionata, ci presentano una Lucchese completamente ribaltata, con un allenatore nuovo, un modulo nuovo e soltanto due elementi tra i titolari del primo tempo di Reggio Emilia.

Dopo la trattativa con Scali il mercato è contrassegnato, inizialmente, dalla ricerca dei giovani da far giocare per il famoso minutaggio che, a conti fatti e per questa società, è manna dal cielo. Si torna a parlare di salvezza come obbiettivo e tra i tifosi inizia a serpeggiare un capibile scoramento. Si vocifera che grazie all’intervento di un importante sponsor, sul finire del calcio mercato, la Lucchese possa in qualche modo rendere più competitiva la rosa affidata al tecnico Ivan Maraia e arrivano elementi che, sulla carta, vanno a rinforzare la squadra; parallelamente vengono ceduti anche quei pochi rimasti, poiché contrattizzati, della scorsa stagione e se ne vanno sia il Jolly Papini, sia l’esterno Nannini, riducendo a poche unità i reduci della scorsa stagione.

Ora non resta che aspettare almeno sette/otto gare per capire le potenzialità di questa squadra e il livello del campionato stesso.

Oggi, di fronte ad una delle favorite, la Lucchese ha messo in campo quello che aveva (poco) sia a livello fisico, sia come amalgama, sia a livello di gioco.

La Reggiana ha fatto la partita ed i rossoneri hanno badato a non prenderle.

Al bel gol di Lanini (9’), nato da carambole tra palloni persi e conquistati, ha fatto eco l’Eurogol di Rizzo Pinna che, visto il portiere fuori dai pali, ha calciato da quarantacinque metri mettendo il pallone nell’angolo. Il rigore causato da Visconti, ha rotto il precario equilibrio e ha portato la contesa a favore dei granata reggiani.

Nella ripresa di una gara piuttosto brutta, i padroni di casa hanno legittimato la vittoria andando vicini al terzo gol in almeno tre-quattro occasioni, con Coletta che si erge a migliore in campo dei suoi andando in due occasioni a respingere su altrettante conclusioni granata e quando è stato battuto da uno scatenato Lanini, ci ha pensato Pirola (subentrato a Bachini) e respingere sulla linea di porta; nell’occasione il difensore rossonero si è infortunato andando a sbattere contro il palo.

La girandola di sostituzioni non porta nessun effetto; la Lucchese, in tutta la ripresa (o meglio in tutta la partita…) non si rende mai pericolosa ed il bellissimo gol di Rizzo Pinna resterà l’unico tiro in porta dei rossoneri, con l’estremo di casa, il diciannovenne sloveno Martin Turk, che non dovrà compiere nemmeno un intervento.

Un sei di incoraggiamento come voto di squadra, con Coletta, Tiritiello e Rizzo Pinna che meritano mezzo punto in più.

Al di la di quella che sarà la stagione rossonera sul terreno di gioco, ai tifosi interessa soprattutto la questione societaria.

Questa compagine, che va comunque ringraziata (e non va dimenticato che, comunque sia, ha rispettato i programmi) deve assolutamente trovare qualche risorsa (meglio soci) che garantisca, almeno fino al rifacimento del Porta Elisa, una certa tranquillità economica.

Non è possibile inseguire fidejussioni per l’iscrizione, non è possibile cambiare obbiettivi durante il calciomercato a seconda se entra o meno uno sponsor, non è possibile smantellare completamente la buona squadra dello scorso anno, perché in quel momento non si è in grado, economicamente, di fare trattative per trattenere i migliori, non è possibile cedere i migliori (contrattizzati) per far cassa o per far posto a giovani perché in quel momento il minutaggio e d’obbligo.

In questo modo si vive alla giornata e non si progetta niente di serio.

Lucca, con tutto il rispetto di altre piazze, non è Pontedera, Olbia, Fiorenzuola, S.Donato o Recanatese, dove la Serie C equivale alla serie A; Lucca è una città da Champions League ed ora, con l’avvento della nuova Amministrazione Comunale (dove finalmente ci sono tifosi della Lucchese…) è il momento di spingere sull’acceleratore per portare anche il calcio a livelli più consoni.

Ora o mai più!

Giulio Castagnoli