FIORENZUOLA - LUCCHESE 1-0

Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia.

Maraia rivoluziona per l’ennesima volta la formazione, ma i rossoneri escono sconfitti da Fiorenzuola; numeri alla mano, la Lucchese avrebbe meritato di più se si conta il computo delle occasioni, ma ha demeritato se si considera il valore dell’avversario, veramente poca roba.

La gara è un tamburello, poco gioco, tanta frenesia e si vedono veramente tantissimi errori tecnici da ambo le parti.

Un tiro fuori di Visconti e un paio di gol sbagliati da Semprini, sono lo score in casa rossonera, mentre per i padroni di casa, rigore vittoria a parte, si contano un paio di occasioni.

E’ il 16’ quando Semprini si invola da solo verso la porta, ma in stile Bianchimano contro il Pontedera, si allunga la sfera e l’estremo di casa chiude la porta. Al 20’ Stronati anticipa tutti su calcio d’angolo e manda di poco sopra la traversa. Al 30’ la frittata della difesa rossonera, che non è decisa a liberare l’area e concede una rovesciata ad un attaccante di casa sulla cui traiettoria si trova D’Alena che tocca di mano. Rigore trasformato da Stronati per l’1-0. Al 34’ ancora Semprini avrebbe la palla per il pari, ma il suo pallonetto sull’uscita del portiere finisce di poco a lato. Al 45’ un tiro dal limite di Romero, viene parato a terra da Battaiola ed il primo tempo si conclude con il clamoroso svantaggio dei rossoneri.

Ad inizio ripresa esce Romero ed entra Bruzzaniti e la Lucchese, che deve recuperare lo svantaggio, gioca per quasi venti minuti con un solo attaccante di ruolo, Semprini.

Al 3’ un regalo della difesa di casa mette Di Quinzio nelle condizioni di arrivare a tu per tu con il portiere di casa che ipnotizza il centrocampista rossonero e ribatte.

Dopo una buona partenza dei rossoneri, senza comunque creare più di tanto, sono i padroni di casa che in un paio di circostanze sfiorano il raddoppio, ma al 34’ è il migliore in campo, Quirini, che con un destro dal limite centra il palo alla sinistra del battuto Battaiola.

Nel confusionario (come del resto tutta la gara…) finale la Lucchese non riesce a trovare il gol del pari che, come occasioni, avrebbe meritato e arriva la seconda sconfitta in trasferta in altrettante gare.

Troppo poca Lucchese e più di un campanello di allarme in casa rossonera.

Ad un centrocampo che crea pochissimo gioco, senza un vero leader (almeno fino a questo momento) e dove sembra mancare anche la fisicità, fa eco un attacco dove il solo Semprini (errori di oggi a parte) sembra avere la giusta dinamicità per attaccare la porta. La difesa sembra reggere l’urto, anche se con Pontedera e oggi ha subito due gol evitabilissimi e comunque andrà vista contro avversari “veri”, con tutto il rispetto per gli attaccanti di Imolese, Pontedera e Fiorenzuola.

Queste sono valutazioni dopo appena quattro gare e c’è sicuramente tutto il tempo per rimediare ad una partenza, con già due sconfitte, che nessuno si sarebbe aspettato.

Un cinque e mezzo come voto di squadra, con troppi elementi sotto la sufficienza; il lucchese Quirini, merita la palma del migliore in campo e si candida per un posto da titolare.

Sabato prossimo al Porta Elisa calerà il Rimini dell’ex Santini (oggi doppietta) e del colosso Vano (in gol anche oggi) reduce da due vittorie consecutive.

Massima attenzione e livello della prestazione (fin’ora basso) altrimenti saranno dolori.

Giulio Castagnoli