LUCCHESE - TORRES 0-0

Finisce 0-0, nella noia generale, la gara di oggi al Porta Elisa tra la Lucchese e la Torres.

La pazienza predicata da mister Maraia si trasforma in una gara veramente pessima, dove i portieri sono stati inoperosi per tutti i novanta di gioco, eccezion fatta per l’unico tiro in porta della partita, al 90’, che, per assurdo, avrebbe potuto dare i tre punti alla Lucchese.

Si, per assurdo, perché i rossoneri non hanno mai dato l’impressione di poter fare nemmeno il solletico alla modesta squadra sarda.

Il centrocampo lucchese è fatto di elementi monocorde, tutti simili tra loro anche fisicamente, dove nessuno ha il cambio di passo e dove manca un regista che nei momenti topici possa gestire la palla, nonostante le buone prestazioni di Tumbarello, titolare inamovibile, dopo che il suo nome era stato dato tra i sicuri partenti durante il mercato estivo.

L’attacco è un altro rebus di questa squadra; Bianchimano e Semprini, attualmente i titolari scelti, vanno a corrente alternata, con il primo che (come oggi) non sembra nemmeno trovare la posizione in campo, girando svagatamente, non essendo utile nel far salire la squadra, sbagliando clamorosamente l’unica potenziale palla gol del primo tempo e con il secondo che, pur essendo l’unico capace di attaccare la profondità, sembra assentarsi durante la gara.

Il ritmo è da amichevole estiva, senza grinta, sin dai primi minuti e si capisce molto bene che difficilmente la gara cambierà volto.

Qualche centinaio di spettatori in più sugli spalti che difficilmente torneranno, visto il modesto spettacolo.

Difficile il commento ad una gara dove la noia, l’assenza di ritmo, di cazzimma e di occasioni hanno addormentato anche il tifoso più focoso. Possiamo riassumerla così: zero azioni pericolose, zero tiri in porta (tranne quello sopracitato) zero parate dei portieri che avrebbero potuto giocare in giacca e cravatta.

Mister Greco, allenatore ospite, parla di “Lucchese con un centrocampo dinamico...”; ma è del mestiere?? Mah…….

Un cinque e mezzo come voto di squadra, con sufficienze piene per Tiritiello (canta e porta la croce) e per Tumbarello (ormai titolare inamovibile, essendo l’unico che da garanzia di corsa per tutta la gara).

Una nota sul terreno di gioco. A parte il fatto che ormai tutti i giocatori lo usano come alibi per mancati controlli, per passaggi sbagliati, per cross in curva o per gol mangiati, ma oggi la figura barbina l’abbiamo fatta con i commentatori di “Diretta gol Serie C” su Sky. I telecronisti, tra le altre, hanno definito “impresentabile” il terreno di gioco (lontano parente di un campo da calcio) chiedendosi se sia possibile giocare su tale fondo tra i professionisti, usando frasi del tipo “zolle killer”...”campo non accettabile”.

Il campionato è di una mediocrità disarmante, equilibrato verso il basso ed ogni anno che passa, questo torneo, sembra sempre più ad un girone di serie D, ad essere buoni. La Lucchese, in questo contesto, ha già perso due-tre occasioni per fare la voce grossa (e siamo alla settima di campionato) segno evidente che, ad oggi, non è in grado di farla.

Tra due-tre partite saremo in grado di capire di più.

Giulio Castagnoli