VIS PESARO - LUCCHESE 0-1

Una cinica Lucchese vince sul campo della Vis Pesaro e recupera, in parte, i punti persi nella settimana appena trascorsa.

Mister Maraia cambia alcune pedine, come ampiamente annunciato; dentro Franco, Rizzo Pinna e Ravasio, fuori D’Alena, Bruzzaniti e Bianchimano.

Il clichè in casa rossonera non cambia sotto forma di gioco e di occasioni, anche se si nota una propensione maggiore alla lotta e un ritmo più alto.

Nella prima frazione, nemmeno a dirlo, portieri inoperosi e partita povera di emozioni, con il telecronista di Eleven che ha rimarcato più volte la “...molto poca qualità del centrocampo rossonero...”.

Si va al riposo con la sensazione che sarà un altro pareggio, senza mai tirare in porta.

Ad inizio ripresa la gara sembra avere un sussulto, con le squadre che ci provano allungandosi e concedendo reciprocamente qualche azione, senza per altro creare pericoli. Esce Quirini, ammonito e a rischio secondo giallo, ed entra Alagna.

Al 9’ il primo sussulto; l’ex Fedato spara un missile dai venti metri, con la palla che si stampa sul palo a Cucchietti superato. L’episodio, sfortunato per i padroni di casa, mette le ali alla gara; i marchigiani spingono e la Lucchese si assesta e cerca di ripartire.

Al 23’ Rizzo Pinna fa sporcare la maglia all’estremo di casa e sul ribaltamento di fronte è Tiritiello a salvare sulla linea dopo un’uscita avventata di Cucchietti.

Al 28’ la cosa più bella della gara; Fedato perde banalmente un pallone sulla tre quarti d’attacco e innesca il velocissimo contropiede dei rossoneri, con Tumbarello bravissimo a fare cinquanta metri di corsa sull’esterno sinistro e a pennellare un pallone per l’accorrente Visconti (nel frattempo finalmente tornato a fare la mezz’ala...) che di sinistro realizza.

Fedato, croce e delizia, sbaglia un gol clamoroso dall’altezza del dischetto del rigore, calciando alto e si capisce che per l’ex rossonero non è proprio serata.

La Lucchese in virtù di un reparto difensivo difficilmente penetrabile si attesta e nei minuti finali non succederà altro.

Una vittoria importante per la classifica e per il morale, ottenuta con cinismo e una buona dose di fortuna, che non guasta mai.

Un sei più come voto di squadra, con voti alti per il solito Tiritiello, Tumbarello e Visconti.

Poco tempo per cullarsi sugli allori di questa importante vittoria; tra quattro giorni calerà al Porta Elisa il Montevarchi, ferito dalla sconfitta interna con L’Entella di questo pomeriggio. Sarebbe auspicabile dare continuità alla vittoria odierna con un’altra vittoria, per poi iniziare ad affrontare squadre potenzialmente più forti e capire meglio le possibilità di questa squadra. Il campionato, veramente mediocre sta concedendo molte possibilità e la Lucchese, per blasone e per migliorare la stagione scorsa, non deve farsi scappare l’opportunità.

Giulio Castagnoli