LUCCHESE - MONTEVARCHI 1-0

Nel segno della continuità.

Sfatando la teoria per la quale ogni qual volta si deve fare il salto di qualità, la Lucchese toppa, i rossoneri si impongono nel derby contro un ostico Montevarchi e si attestano nelle alte sfere della classifica. Lo ripeto ormai da diverse settimane, il campionato è livellato verso il basso e la modestia dello stesso impone una stagione di vertice.

E’ nel primo tempo dove Tiritiello & C. giocano un calcio migliore, grazie all’inserimento in pianta stabile di Visconti nei tre di centrocampo (gli altri due sono Franco e Mastalli) e le poche occasioni capitano tutte nei primi quarantacinque di gioco.

Rizzo Pinna, dopo appena sette minuti di gioco, ruba palla ad un difensore ma spara addosso a Giusti, mentre al 20’ è Bianchimano a sparare alto su una palla perfetta di Rizzo Pinna dalla sinistra e al 35’, su azione insistita di Semprini, con l’attaccanta lucchese che calcia bene sul secondo palo, Giusti ribatte ma nessuno che attacca la porta centralmente con l’azione che sfuma. Il tutto in un contesto di gara abbastanza veloce con rapidi capovolgimenti di fronte; anche i valdarnesi non stanno a guardare e creano un paio di pericoli dalle parti di Cucchietti.

Si va al riposo con una Lucchese che, ai punti, avrebbe meritato il vantaggio.

Nella ripresa cambia il tema tattico; gli ospiti si impossessano del centrocampo e l’ago della bilancia si sposta in favore dei medesimi che, pur creando pochissimo, tengono la palla e non concedono niente ai rossoneri. Nel frattempo Maraia toglie Mastalli per Tumbarello (46’) e all’11’ escono Rizzo Pinna e Bianchimano ed entrano Bruzzaniti e Ravasio.

Al 26’ esplode il Porta Elisa, ma il gol di Tumbarello viene annullato per fuorigioco.

La gara è viva e maschia ma le occasioni latitano, le azioni si spengono tutte sulle rispettive tre quarti campo.

Al 30’, dopo un’azione sulla sinistra, Bruzzaniti si accentra e lascia partire un tiro che viene leggermente deviato da un avversario, con la palla che prende una parabola imprendibile per l’estremo ospite e si insacca a mezza altezza. Stavolta il Porta Elisa esplode davvero ed il giovane rossonero si fa tutto il campo per andare ad esultare sotto una Ovest da categorie superiori.

Gli ospiti non ci stanno e mettono in campo tutto il potenziale offensivo; Maraia controbatte, mettendo in campo tutto il potenziale difensivo (la Lucchese terminerà con in campo Merletti, Tiritiello, Benassai, Bachini).

L’unica occasione, se così la vogliamo chiamare, è una mischia risolta da Cucchietti (39’) con gli ospiti che provano a chiedere un calcio di rigore per un presunto fallo di mano. Fare gol alla Lucchese è difficile, lo dicono i numeri, e la gara si chiude con una vittoria che prosegue un ciclo positivo.

Un sei più come voto di squadra, con Bruzzaniti, Visconti e Rizzo Pinna un gradino più in alto; la difesa centrale (Tiritiello-Benassai) merita un elogio a parte, mentre sono da rivedere quelli che dovevano essere i colpi di mercato vale a dire Mastalli e Bianchimano, apparsi ancora lontani dall’essere determinanti e ancora una volta sostituiti.

Ancona fuori e Alessandria al Porta Elisa per mettere fieno in capanna, in attesa di affrontare le squadre presunte forti (continuo a dire meno scarse…) di questo torneo.

Giulio Castagnoli