LUCCHESE - CESENA 1-0

Qual è la vera Lucchese? In medio stat virtus…

Vincono i rossoneri nel match serale al Porta Elisa contro il quotato Cesena e vincono mettendo in campo agonismo e voglia, i grandi assenti di tre giorni fa a Fermo.

Diciamo subito che la gara non è stata assolutamente bella, tutt’altro; abbiamo assistito ad una serie infinita di errori tecnici e di svirgolate, da entrambe le parti, degni di un campetto di oratorio. Se si vuol continuare a dire che questo è un campionato equilibrato, guardando il bicchiere mezzo pieno, fate pure……la realtà parla di un campionato mediocre, dove a farla da padrone sono risultati talvolta incredibili se non si vuole pensare peggio….. Anche nel turno infrasettimanale, la “big” Entella ha perso a Pontedera, la “big” Siena ha perso in casa con la Fermana, la “big” Cesena ha perso a Lucca e la “big” Reggiana ha vinto a pochi secondi dalla fine su rigore sul campo della Recanatese. Roba da ridere…..

Ma diamo a Cesare quel che è di Cesare e i rossoneri hanno vinto con pieno merito, in virtù di un atteggiamento aggressivo e di una serie infinita di gol clamorosamente sbagliati, mentre il Cesena è stato a dir poco deludente, passando per una delle peggio squadre viste fin’ora.

Confusione in campo per i primi minuti e al 19’ la prima clamorosa palla gol per i rossoneri; Bianchimano viene pescato da un rilancio dalle retrovie di Tiritiello e si trova spalla a spalla con un avversario lento e venti centimetri più basso, ma quando si trova solo davanti a Tozzo si fa togliere il pallone tra i piedi e l’azione sfuma. Clamoroso.

Al 41’ è Visconti a lanciare Bianchimano, ancora solo davanti al portiere, ma stavolta il tiro dell’attaccante incoccia il palo; anche sfortunato.

Sul capovolgimento di fronte Alagna tocca la palla con la mano in piena area, ma l’arbitro sorvola.

Al 58’ la Lucchese passa in vantaggio con Franco lesto, a centro area, a ribadire in rete da pochi passi un cross dalla bandierina.

All’82’ Rizzo Pinna avrebbe la palla per chiudere la contesa ma il suo tiro, su assist di Ravsio, viene fortuitamente deviato in angolo da un difensore.

Un tiro di Bambu, deviato da un rossonero, fa la barba al palo con Cucchietti battuto (85’) ed in piano recupero potrebbe esserci un rigore su Mastalli.

La gara si chiude dopo sei minuti di recupero, con una vittoria meritata.

Un sei più come voto di squadra, con buone prove di Tiritiello, Franco, Visconti e Rizzo Pinna; ancora insufficienti gli attaccanti.

Abituiamoci a questa altalena; il livello tecnico è veramente poca cosa, in un torneo che sembra sempre di più ad un campionato dilettantistico. E pensare che qualche squadra ha persino investito…..

Per quanto riguarda la nostra Lucchese, è inutile fare programmi e pensare in grande; l’altalena di risultati e di prestazioni, oltre che allontanare ulteriormente i tifosi dallo stadio (ieri sera alle 18,30 erano stati acquistati cento biglietti e, in una partita di richiamo, erano presenti meno di novecento spettatori……) creano apatia anche in quelli che la seguono sempre, come il sottoscritto.

Una settimana siamo una buona squadra, la settimana dopo l’allegra brigata…capaci di vincere a Siena e battere il Cesena, ma capaci di rimediare figure meschine con Alessandria e Fermana. La verità starà nel mezzo, ovvero i rossoneri sono una squadra di media classifica che, se gioca con il piglio giusto può fare risultato anche con le presunte grandi (che finora non si sono palesate….), mentre se va in campo come a Fermo o come in altre circostanze, fa passare la voglia anche ai mille irriducibili.

Il campionato dei rossoneri sarà un campionato tranquillo, nel senso che non saremo coinvolti nel fango della bassa classifica, mentre in città si susseguono voci insistenti di personaggi, questa volta italiani (a qualcuno è nota anche la regione) pronti a rilevare la società. Ieri sera, in gradinata, si parlava di settimane decisive, molto probabilmente prima di Natale.

Staremo a vedere

Giulio Castagnoli