TORRES - LUCCHESE 1-1

Altro pareggio per la Lucchese in quel di Sassari contro la Torres.

Una gara brutta che per un’ora di gioco non ha detto assolutamente niente salvo poi svegliarsi, episodicamente, per una ventina di minuti dove si concentrano il gol lucchese, una traversa di Bruzzaniti, il rigore per la Torres, l’espulsione di Merletti, il pari di Scappini e due pali (in trenta secondi) dei padroni di casa. Un concentrato che non ha spostato i giudizi su una gara mediocre da parte di entrambe le squadre.

Un pareggio che ci stà e che va accettato, nonostante una partita soporifera per oltre tre quarti della sua durata.

La Lucchese è rimaneggiata; dietro mancano i due centrali titolari, anche se Bachini è un titolare a tutti gli effetti avendo disputato una buona stagione nello scorso campionato.

Poco o niente da segnalare a livello di cronaca, con i due portieri che termineranno la gara con un voto di “non giudicabili”, dal momento che non hanno compiuto nemmeno un intervento degno di nota.

Un sei meno come voto di squadra, con prove più che sufficienti per Bachini e Panico.

L’attenzione della tifoseria è, com’è ovvio, tutta rivolta verso le questioni societarie. Non è successo un bel niente “...entro il 31 di gennaio, ma probabilmente prima...” come dichiarato dal Presidente Vichi e la cosa ha innescato una serie di voci e di illazioni più o meno da confermare (e magari indagare da parte degli organi di informazione….).

Non si capisce questo tentennamento da parte di chi dovrebbe comprare e non si capisce come mai sia uscito, ufficialmente, soltanto quel nome.

Quante sono le opzioni? Chi sono gli altri eventuali pretendenti? Quali potenzialità hanno? Quali programmi hanno? Perchè si sceglie Tizio piuttosto di Caio?

Il popolo rossonero è stremato e lo stadio è sempre più tristemente vuoto, nonostante “l’entusiasmo” che qualcuno sostiene esserci. Ci vuole un cambio di rotta a 360 gradi. Ci vuole una proprietà che investa sin da subito in maniera importante; basta con le quote dei giovani per il minutaggio, basta con programmi di minima, basta con finti entusiasmi dati da un piazzamento da “esimi” negli inutili play off, basta!!

Chi vuole venire a fare calcio a Lucca, senza che glielo ordini il dottore sia chiaro, deve sapere che non può venire a raccontarci che il calcio si fa senza soldi o con investimenti minimali; servono programmi seri, ma “a vincere” e per vincere servono investimenti importanti.

Questa tiritera, mista all’ennesima stagione anonima, sta innervosendo anche gli ultimi stoici tifosi.

Speriamo che la settimana che viene sia quella giusta per il famoso “closing”, altrimenti meglio pensare alle altre alternative che ci sono. Il nome di Stefano Petracca è uscito su alcuni social e sembra persona seria; fondatore e responsabile di un paio di società che gestiscono capitali e patrimoni è stato amministratore delegato e Head Investment Management di Flossbach von Storch, uno dei principali gestori patrimoniali indipendenti in Europa con oltre 70 miliardi di euro di asset under management. Non proprio Beppe di Buetta…..

Altre alternative sul tavolo del Presidente Vichi, per dare un futuro certo alla Lucchese.

Ripeto, alla Lucchese…………

Giulio Castagnoli