LUCCHESE - PERUGIA 0-0

Esce un pari (0-0) nella bolgia del Porta Elisa (3.700 paganti, sono un buonissimo numero considerata la diretta Sky) tra la nuova Lucchese targata Bulgarella ed il Perugia retrocesso e fresco della decisione del Consiglio di Stato.

Si gioca in uno stadio che si è rifatto il trucco; campo in perfette condizioni, impianto fonico da stadio vero, cartelloni led per i passaggi pubblicitari, oltre alle splendide sale ed agli ingressi sotto la tribuna coperta .

Tutto un altro mondo rispetto alla tristezza dello scorso anno, quando qualcuno voleva far passare per “entusiasmo” sei-settecento spettatori con un terreno di gioco improponibile per un campionato professionistico. E’, finalmente, cambiato il vento e la città ha risposto alla grande moltiplicando per quattro il numero degli abbonati della scorsa stagione (e la vendita per quelli per la tribuna è appena iniziata) e portando 2.421 paganti, cioè la somma di sei-sette gare interne della scorsa stagione.

Entrambe le squadre avevano voglia di ben figurare e la partita non ha tradito le attese in uno stadio ribollente di tifo (Curva Ovest da serie A) come non si vedeva da anni.

Partono meglio i rossoneri tenendo alto il ritmo (talvolta troppo leziosi…) ma gli umbri tengono in virtù di un ottimo organico, con ancora diversi elementi da categoria superiore.

Dicevamo di un ritmo forsennato che esalta le qualità di Guadagni, il migliore dei suoi. Nella prima frazione le uniche due palle gol vere sono di marca rossonera; nella prima Rizzo Pinna centra la traversa a portiere battuto (30’) mentre nella seconda Romero, decentrato ma solo davanti al portiere, non trova l’impatto giusto e calcia clamorosamente alto (36’).

La partita resta vibrante per tutti i quarantasette minuti di gioco e al duplice fischio del bravo arbitro, Delrio di Reggio Emilia, il pubblico applaude convinto.

Nella ripresa, almeno inizialmente, si fanno più intraprendenti gli ospiti, pur senza mai impensierire Chiorra, ma è ancora la Lucchese che sbaglia un paio di occasioni con Fedato e con Merletti.

Il ritmo, inevitabilmente, cala e aumentano gli errori; i rossoneri sembrano perdere il controllo del match e ci vuole un super Chiorra a respingere due volte, prima un tiro da fuori area poi il tap-in di Seghetti da due passi.

La gara si chiude praticamente qui, con le due squadre che non si risparmiano fino al 94’.

Le note positive vengono da un gioco sicuramente propositivo, dalla verve del moto perpetuo Guadagni, dall’ottima prova del baby Cangianiello, dalle parate di Chiorra. Le cose da rivedere e da migliorare sono sicuramente la fase realizzativa, la fase difensiva (si rischia molto pressando altissimi) e la condizione di alcuni elementi fondamentali (Magnaghi su tutti).

Un sei più come voto di squadra, con ottime prove del pacchetto centrale difensivo, con la lieta sorpresa di Cangianiello e con un Chiorra apparso attento; il migliore per distacco l’inesauribile Guadagni.

Tra otto giorni la gara contro il Sestri Levante battuto a Pontedera. Il campionato è appena iniziato, ma le sensazioni sono buone; dopo il quasi fallimento della scorsa stagione ci voleva una ventata di aria fresca.

Giulio Castagnoli