SPAL - LUCCHESE 1-2 (SOSPESA AL 58')

C’è voluto Zeus, il Dio della Pioggia.

Solo una figura mitologica poteva salvare una Spal annichilita per quasi un’ora di gioco ed impedire ad una Lucchese, assoluta dominatrice, di portare a casa una vittoria che, con il risultato di 2-1 per i rossoneri, sarebbe risultata strettissima.

I rossoneri sono assoluti padroni del campo per quasi tutti i 58’ giocati, creano almeno cinque palle gol clamorose (gol a parte) e concedono soltanto il gol del vantaggio spallino di Peda (31’) per altro abbastanza strano, quanto immeritato.

I ragazzi di Mimmo Di Carlo non ci capiscono un granchè. Centrocampo e attacco rossonero girano a meraviglia e ogni volta che la Lucchese imposta, crea un pericolo alla porta del povero Del Favero, preso letteralmente a pallonate.

Fino al 58’, minuto della sospensione, si assiste ad un bel monologo rossonero; grande palleggio nella zona nevralgica e improvvise giocate offensive che mettono sempre in difficoltà l’impaurita difesa estense.

Occasioni per Russo (11’) con miracolo di Del Favero, al 19’ un cross di fedato viene smanacciato da Del Favero a due metri dalla porta, al 22’ un perfetto schema da calcio di punizione porta Cangianiello a sfiorare il palo, al 25’ clamorosa palla gol per Russo che, solo davanti a Del Favero, calcia clamorosamente alto, al 26’ un tiro cross di Guadagni non trova nessuno per il tap-in e la palla sfiora il montante.

Al 31’ la Spal, nella prima ed unica sortita offensiva, trova il gol del vantaggio.

La Lucchese non si scompone minimamente, anche se i padroni di casa trovano energie nuove dopo il vantaggio. Al 43’ Guadagni raccoglie un assist al bacio di Russo e di testa pareggia, ma la Lucchese è clamorosamente in credito con lo strettissimo risultato di parità.

Ad inizio ripresa il clichè non cambia ed i rossoneri continuano il loro martellante lavoro fatto di fraseggi, ad iniziare da Chiorra.

Al 54’ un perfetto angolo di De Maria trova lo stacco imperioso di Benassai che manda la sfera sotto la traversa per il meritato vantaggio rossonero.

La Spal è alle corde e con il terreno che inizia ad essere pesante non si capisce come i padroni di casa potrebbero rimettere in sesto la contesa.

Al minuto cinquantotto interviene Zeus, con un brutto fallo da dietro e la gara viene sospesa.

Un sei e mezzo come voto di squadra con tutti gli interpreti ben oltre la sufficienza.

La fortuna aiuta gli audaci? No, la fortuna aiuta gli estensi….

Ancona ed Entella perdono in casa, il Perugia non va oltre il pari a Rimini, mentre la Spal sta perdendo, oltre il misero 2-1, in casa con la Lucchese (qualche “grande” intenditore diceva che eravamo come l’anno scorso…..). Dove sono finiti costoro? Già spenti dopo cinque gare?

Ah….a quelli che gufano (ovviamente con la Pantera nel cuore…) do un consiglio: per almeno quest’anno datevi ad un altro sport, pena grosse sofferenze.

I trentadue minuti di gioco da recuperare, a prescindere dal risultato finale, non faranno cambiare la sostanza: la Lucchese ha dominato la Spal ed avrebbe meritato di vincere con almeno due gol di scarto. Punto.

Giulio Castagnoli