LUCCHESE - ENTELLA 1-0

Un lampo nel niente più assoluto.

La Lucchese vince 1-0 contro l’Entella (ormai squadra delusione per eccellenza al Porta Elisa) sfruttando l’unico tiro in porta delle due squadre e si prende tre punti che la ricompensano, parzialmente, dei troppi punti persi immeritatamente.

La gara è stata veramente brutta da entrambe le parti, una di quelle partite svuota-stadi; lenta, senza spunti tecnici, spezzettata, senza emozioni, in una parola, inguardabile.

Ci vuole una buona dose di inventiva, infatti, per mettere insieme una mini cronaca di quanto non è successo nell’umida serata del vetusto Porta Elisa; nemmeno un tiro in porta in ottantasette minuti di gioco, di conseguenza nemmeno una parata dei due portieri (che avrebbero tranquillamente potuto giocare in giacca e cravatta…), nemmeno un’occasione che si possa definire tale…sbadigli.

E sbadigli anche in campo, dove il ritmo è da amichevole estiva, con la classica partita da 0-0 che sembra accontentare rossoneri e biancoazzurri.

La Lucchese è ancora “malata” e mister Gorgone rimangiandosi in parte certe sue dichiarazioni (“…è impensabile però che se giocassimo più coperti si realizzerebbe più di quanto fatto ora, ovvero che con meno occasioni in avanti si possa fare più punti…”), schiera un centrocampo a tre, due tre-quartisti a sostegno della punta centrale, abbandonando di fatto il famoso 4-2-3-1 che ha portato punti e prestazioni di livello. Se il fine giustifica i mezzi, va bene così.

L’Entella arrivava a Lucca dopo un’importante filotto che l’ha portata dall’ultima posizione fino a metà classifica, ma i liguri si dimostrano poca cosa nonostante siano stati (erroneamente…) inseriti dai grandi intenditori tra le favorite per la vittoria finale.

Dopo un primo tempo dove non è successo niente, si registra una ripresa che ricalca il nulla della prima frazione; errori madornali da una parte e dall’altra e la netta sensazione che si arrivi al novantesimo tra sbadigli e improperi.

La Lucchese ci mette qualcosina in più e dal 22’ della ripresa (traversone di Alagna) al gol di Russo (87’) i rossoneri collezionano angoli e un paio di traversoni non sfruttati; ci sarebbe anche un calcio di rigore a favore dei rossoneri per una evidente spinta ai danni di Tiritiello, ma (ovviamente) l’arbitro sorvola.

La parola fine la mette, come detto, Russo; l’azione passa dai piedi di Guadagni che lancia De Maria bravo a resistere alla carica del difensore e a calciare in porta, De Lucia ribatte ma Russo è il più veloce di tutti per il tap-in vincente (87’).

Nei restanti minuti, oltre al recupero, non succede niente e arriva una boccata di ossigeno per una squadra apparsa forse più equilibrata (terza partita ufficiale senza subire reti) ma sicuramente meno sfrontata e con minori possibilità di offendere.

Un sei come voto di squadra (se fosse terminata 0-0 sarebbe un cinque per entrambe le contendenti…..) con qualcosa in più per De Maria, Tiritiello e Russo.

Resta la convinzione che la Lucchese sia ancora alla ricerca di se stessa; squadra sfrontata capace di mettere sotto chiunque che concede qualcosa, o squadra più equilibrata che propone molto meno e rischia poco? Starà a mister Gorgone capire su quali binari giocarsi la stagione, anche se potrebbero essere usati entrambi i moduli a seconda dell’avversario di turno.

Domenica prossima sfida al “Dino Manuzzi” di Cesena, orfano di tre pezzi pregiati (Corazza squalificato, Shpendi e Kargbo convocati in nazionale).

Altro importante banco di prova per Tiritiello e soci.

Giulio Castagnoli