LUCCHESE - FERMANA 0-0

Finisce 0-0 la gara del Porta Elisa tra la Lucchese ed il fanalino di coda Fermana.

Un risultato che penalizza oltre modo i rossoneri che avrebbero meritato di vincere (un palo ed una traversa clamorosi, tanto per cambiare…) ma che, parallelamente, mette in mostra tutti i difetti di questa squadra bisognosa di alzare sia il livello tecnico (troppi elementi mostrano la corda…) sia quello fisico; la finestra di mercato dovrà essere sfruttata a dovere, con almeno quattro pezzi di valore.

La Fermana si continua a dimostrare ostica; un altro 0-0 nel 2022 ed un 1-1 nel 2023 al Porta Elisa.

La gara è stata sempre in mano ai rossoneri che, come al solito, mostrano la poca propensione a trovare la porta avversaria (talvolta attraverso discutibili scelte, come tiri da posizioni impossibili) e quando la trovano, ci pensano palo (di Tiritiello al 35’) e traversa (di Rizzo Pinna al 37’) a respingere due gol fatti.

Nella prima frazione la Lucchese gioca più sciolta e tiene la difesa marchigiana (a cinque) in costante apprensione, concedendo soltanto un colpo di testa parato facilmente da Chiorra e un contropiede ben rintuzzato da Quirini.

Gli ospiti hanno il peggior attacco del torneo e la seconda peggior difesa mentre la Lucchese, delle prime tredici in classifica, ha il peggior attacco.

Nella ripresa solito tema tattico, ma con Tiritiello e soci che mostrano anche una certa stanchezza che si trasforma in poca lucidità. Gorgone gioca le carte Yaboah e Guadagni, con il primo che si mette al servizio della squadra e fa anche cose buone, mentre il secondo fa imbestialire tutto lo stadio quando, con la Lucchese in contropiede (29’) ed in superiorità numerica, si inventa un tiro da cinquanta metri che si avvia verso la bandierina del calcio d’angolo. L’esterno rossonero avrebbe anche la possibilità di far pace col mondo ma, lanciato solo davanti al portiere cincischia cercando inutili dribling e l’azione sfuma. Peggior ingresso in campo non poteva esserci e qualcuno gli insegni l’umiltà, per favore, dal momento che in categoria fenomeni non ce ne sono.

La palla buona capita anche a Yeboah (37’) che fa tutto bene tranne il tiro.

Una serie di cross sbagliati e alcuni tentativi da fuori, fortunosamente smorzati per le parate di Furlanetto, sono la dimostrazione che i rossoneri hanno tenuto palla, hanno fatto la partita, hanno avuto le migliori occasioni per segnare, ma si leccano per l’ennesima volta le ferite per altri due punti buttati alle ortiche.

Un sei meno come voto di squadra, con prove più che sufficienti per Quirini, Cangianiello e Rizzo Pinna. Alcuni elementi sotto la sufficienza.

Ora i punti persi malamente iniziano ad essere troppi; si, certo, la parola fortuna non abita da queste parti (cinque, fra pali e traverse, soltanto nelle ultime quattro partite…..) ma la squadra mostra costantemente limiti un po' in tutte le zone del campo. La società deve capire e in fretta che i tifosi a Lucca non hanno grosse pretese (ovviamente, per il momento…) e l’inizio del campionato ha dimostrato che sono pronti a tornare in migliaia allo stadio.

A proposito di stadio...ormai è oltre un mese che “in settimana” arriverà questo benedetto documento firmato da Aurora Immobiliare e Lucchese da portare in Comune, per iniziare l’iter che dovrà portare al rifacimento del Nuovo Porta Elisa. Qualcuno ci dica dove è stato perso questo documento….vi diamo una mano a cercarlo!!

E mentre arrivano notizie poco confortanti dal settore giovanile rossonero (ormai lo sanno tutti, Lucca non è New York…) incombe il mercato, nemmeno a farlo apposta….un mercato che ci dirà, ripeto, potenzialità/volontà della nuova società; difficile accettare un mercato fatto di scambi senza alzare notevolmente il livello.

Rispetto alla scorsa stagione, questo torneo, è tre livelli superiore (lo scorso anno era una serie D camuffata da serie C…) e tanti elementi trovati in rosa non sono all’altezza; idem per alcuni dei nuovi che non stanno trovando spazio (e un motivo ci sarà…) quindi il lavoro per il trio Mangiarano-Frara-Gorgone non manca sicuramente e la tifoseria, in questo momento, ha delle giuste aspettative.

Si sappia.

Giulio Castagnoli