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LUCCHESE - ANCONA 1-0

E’ una bella quanto sofferta vittoria, quella che la Lucchese regala a se stessa, ai suoi tifosi e a Diego Checchi, al quale è stata ufficialmente intitolata la Sala Stampa del Porta Elisa.

L’1-0 rifilato all’Ancona, meritatissimo, ha rischiato di trasformarsi nell’ennesima beffa di questo girone di andata; il solito palo colpito dai rossoneri (stiamo iniziando a perdere il conto….), la solita mole di azioni create e puntualmente non finalizzate e la solita ingenua espulsione (stavolta è toccata all’esperto Gucher), hanno rischiato di vanificare la buona gara dei rossoneri, sempre propositivi, sempre alla ricerca della vittoria.

I dorici, scesi a Lucca con alcune squalifiche e defezioni, sono sembrati in difficoltà sin dall’inizio della gara; nella prima frazione, infatti, i marchigiani non hanno mai impensierito la difesa lucchese.

La solita sfortuna che attanaglia ormai i rossoneri, in una sorta di macumba, si manifesta puntualmente nel giro di due minuti, con il “solito” palo di Russo (12’) e con Tiritiello, leader della difesa apparso ispirato, che deve abbandonare per un guaio muscolare (14’). Entra Merletti che farà bene.

La Lucchese dà la sensazione di poter segnare, ma l’imprecisione dei terminali offensivi (Russo in particolare) frustra il buon palleggio e le buone trame fino ai sedici metri offensivi.

La ripresa non cambia copione, rossoneri avanti e Ancona rintanata alla chiara ricerca del mantenere lo 0-0 iniziale, ma all’ottavo Yeboah (una forza della natura) è fisicamente più forte del suo avversario, si butta sulla corta respinta di Perucchini su tiro angolato di Benassai e insacca.

Il vantaggio sbaraglia la tattica attendista dell’Ancona che inizia ad attaccare ma si scopre; Tumbarello, il migliore in campo per distacco, sfiora il palo (15’) e la gara risulta piacevole con continui ribaltamenti di fronte.

Al 36’ l’arbitro Iannello di Messina, fino a quel momento perfetto, si inventa un calcio di punizione sulla tre quarti difensiva della Lucchese per presunto fallo di Gucher, fischiando in netto ritardo (praticamente a richiesta….); il centrale rossonero prima protesta civilmente….poi, probabilmente non digerendo la risposta dell’arbitro, torna dicendo qualcosa con fare aggressivo e a quel punto il direttore di gare estrae il rosso diretto. Gucher non crede ai suoi occhi e probabilmente soltanto lui e l’arbitro sapranno cosa si sono detti, sta di fatto che uscendo dal campo cerca di capire cosa sia successo di tanto clamoroso, parlando con Gorgone prima e con la panchina dorica dopo.

Gli ultimi minuti sono in apnea; prima Perucchini fa il miracolo su una rasoiata di Rizzo Pinna (37’) poi tocca a Chiorra fare altrettanto su Spagnoli (41’).

I ragazzi di mister Colavitto ci provano fino alla fine dei cinque di recupero, ma sbattono sul muro di lottatori rossoneri e la gara finisce, come giusto, con la vittoria della Lucchese.

Un sei e mezzo come voto di squadra, con prove importanti per Chiorra, Benassai, Gucher (fino all’espulsione), Cangianiello (tocca cento palloni a partita) e Yeboah (ancora un po' grezzo, ma fisicamente imponente); la palma del migliore con un bel sette e mezzo spetta a Tumbarello.

Nella settimana delle polemiche, sterili, ridicole, fuori luogo, provocatorie per la tifoseria, del PD lucchese, la Lucchese è uscita con un Comunicato che dice ma non dice; su alcuni aspetti in clamorosa contraddizione con quello che si sente dire in città, su altri tutti da valutare nel breve periodo.

Tante le questioni sul tavolo ad iniziare da un mercato che ci dirà, in buona percentuale, voglia e possibilità finanziarie di questa società, passando per mettere fine alle troppe voci negative in giro, fino ad arrivare a far ripartire l’iter del nuovo stadio con la Lucchese che, come dichiarato dall’A.D. Ray Lo Faso, è un “semplice veicolo” (quindi ci aspettiamo a breve, ma doveva essere già fatta, la famosa firma sul documento congiunto Aurora Immobiliare – Lucchese).

Tanta carne al fuoco e settimane calde da qui a fine gennaio, per capire meglio. Intanto godiamoci queste Festività e con l’occasione approfitto per fare gli auguri a tutti coloro che ruotano nel mondo rossonero: società, staff tecnico, giocatori, mass media ma soprattutto i fantastici tifosi rossoneri. Basta una piccola miccia…..e siamo pronti a bruciare il mondo!!

Giulio Castagnoli

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