LUCCHESE - PADOVA 1-0 (COPPA ITALIA)

La Lucchese brinda in coppa battendo nel match-one il blasonato Padova al Porta Elisa.

I rossoneri giocano una delle migliori partite della stagione e lo fanno usando un equilibrio tattico che fino ad oggi non sembrava nelle corde di Tiritiello e compagni. I ragazzi di Gorgone, pur giocando diverse buone partite, alternavano la prestazione anche durante la stessa gara; gran primi tempi, alternati a riprese in affanno è stato un po' il leit motiv di questa metà stagione di campionato, ma contro i veneti la Lucchese è stata più equilibrata e anche nella ripresa si è difesa con ordine.

Merito anche della crescita di alcuni elementi sacrificati all’inizio della stagione, Yeboah su tutti, ma anche Tumbarello e Visconti. Mister Gorgone è stato bravo, soprattutto con il “colored” inserendolo gradualmente per non bruciarlo (essendo molto giovane e alle primissime esperienze) facendo crescere i sopra citati, cambiandogli anche ruolo; sta di fatto, e non è un caso, che i tre sono stati i migliori in campo, con Tumbarello e Yeboah che si sono confermati dopo le buonissime prove delle ultime gare di campionato. Visconti sembra essere rinato, dopo alcune apparizioni che avevano lasciato perplessi chi, come noi, l’avevano ammirato un paio di anni fa.

Bellissima l’azione del vantaggio rossonero; fraseggio di alta tecnica tra Visconti e Rizzo Pinna sulla sinistra, con quest’ultimo che si fionda sul fondo e mette dentro un invitante pallone per Yaboah che insacca anticipando il diretto avversario.

La Lucchese legittima il vantaggio in virtù di una serie di occasioni sulle quali è bravo l’estremo patavino Zanellati, prima togliendo dal “sette” un tiro sporco di Russo, poi respingendo con i pugni una punizione velenosa del solito Rizzo Pinna.

I ragazzi di mister Torrente, giocando a cinque nel mezzo, hanno il centrocampo in mano, ma quando la Lucchese recupera e riparte sono quasi sempre dolori mentre, parallelamente, i rossoneri non rischiano quasi niente.

Nella ripresa il mister veneto butta dentro tutto il potenziale a disposizione, compreso l’ex Mattia Bortolussi, ma la truppa di mister Gorgone si difende senza affanni e, se si escludono un paio di “telefonate” a Coletta, non si renderà mai veramente pericolosa.

Buona l’affluenza di pubblico al Porta Elisa, considerando la giornata lavorativa e il ridicolo orario, con una Curva Ovest che merita altri palcoscenici.

Un sei e mezzo come voto di squadra, con buone prove per tutti i protagonisti; Visconti, Tumbarello, Rizzo Pinna e Yeboah meritano qualcosa in più. Tra un mese circa la gara di ritorno con la Lucchese che, riproponendo l’ottima prestazione, potrebbe avere buone chances di guadagnarsi la finale.

Settimane calde in casa rossonera con il mercato, cessioni a parte, che è in fase di stallo; Francesco Disanto, fiorentino, classe 1994, sembra essere in procinto di vestire il rossonero e sarebbe un bel colpo, altri nomi che circolano ma con poca convinzione.

Finalmente si è sbloccato l’iter per la prosecuzione del “Progetto Porta Elisa”; a questo punto, stranezze della vita a parte, lo stadio nuovo si farà, mantenendo il progetto dell’Aurora Immobiliare, andando a modificare (internamente) alcune cose.

Un augurio al Presidente Bulgarella, ricoverato da alcuni giorni per accertamenti, per un pronto recupero!

Giulio Castagnoli