LUCCHESE - AREZZO 1-1

Un film già visto….un libro già letto….

La Lucchese non va oltre il pari contro l’Arezzo al Porta Elisa e si allontana, quasi definitivamente, dalle ultime posizioni buone per agganciare gli inutili play off.

Meglio così….la società avrà tutto il tempo per programmare la stagione del riscatto, dopo le chiare parole del Presidente Bulgarella.

Il derby contro gli amaranto del duo Indiani-Giovannini è un condensato della fallimentare stagione; gol sbagliati (compreso un inguardabile rigore calciato maldestramente da Rizzo Pinna….), gol subìto alla prima occasione (ovviamente su calcio d’angolo a difesa schierata….) e quella sensazione che a questa squadra manchi veramente tutto, sia a livello di fisicità (sempre “spostati” facilmente dagli avversari) sia a livello di grinta e determinazione.

Una bella gatta da pelare per chi dovrà allestire quella famosa squadra che “…dovrà far tremare gli avversari…e che punti alla B…”.

Intanto quello che è rimasto della società, ovvero l’A.D. Ray Lo Faso ed il Presidente Bulgarella, si dividono i compiti; il primo cercando di tamponare le falle, mancando di fatto il collegamento fra staff- squadra- società, mentre il secondo parla attraverso la carta stampata, soltanto se sollecitato. Ad oggi non c’è un Direttore Sportivo, non c’è una persona competente di calcio che possa affrontare eventualmente quei due-tre rinnovi e nemmeno che possa gettare le basi per il futuro. Va bene una società snella, ma questa è anoressica!

Analizzando la situazione generale dall’esterno, il quadro è a dir poco preoccupante. Alla brutta stagione sportiva della prima squadra, c’è da aggiungere un settore giovanile sulla falsa riga di quello ereditato (cioè il nulla…), i soliti fornitori che si “lamentano”, nessuno che pensa ad investire nelle strutture (la Lucchese non avrà più nemmeno i campi dell’Acquedotto) ed il progetto Stadio che, essendo l’unico appeal per eventuali nuovi proprietari della Pantera, andrebbe portato avanti con forza e non intralciato.

Staremo a vedere, ma la sensazione (personalmente negativa) è che non ci siano le basi, nemmeno le minime, per poter tornare a sognare e non bastano sicuramente le conferenze stampa dove si presentano sponsor “che portano” e le parole di un Presidente che mostra la corda quando si parla di calcio.

La gara è stata, per lunghi tratti, anonima anche se agonisticamente sufficiente. I rossoneri hanno avuto le loro chances soprattutto con il rigore di Rizzo Pinna (fallo su Gucher), poi sono andati sotto grazie ad un gol dell’ex Risaliti ed hanno agguantato il pari in una delle poche azioni con un cross dal fondo ben calibrato da Quirini ed il gol di Yeboah.

Un pareggio semi-annunciato che potrebbe decretare la parola fine, già tra poco più di due settimane.

Un cinque e mezzo come voto di squadra, con buone prestazioni per Quirini, Tumbarello, Yeboah e Guadagni.

Due gare contro squadre con l’acqua alla gola (Fermana e Ancona) intervallate dal derby contro una Carrarese che rischia il terzo posto avendo sul collo il fiato del Perugia.

Forza…stringiamo i denti…è quasi finita…

Giulio Castagnoli