05 Dicembre 18.25 - Lucchese-Juve Stabia 0-0 La peggior lucchese della stagione

La peggior Lucchese della stagione impatta 0-0 al Porta Elisa, contro una Juve Stabia arrivata in toscana con il chiaro intento di portar via un punto; prestazione disarmante quella dei rossoneri, che sono arrivati al tiro (se così possiamo chiamarlo….) per la prima volta all’85’ con Carloto!

La partita nel complesso è stata un obbrobrio, giocata ad un ritmo talmente basso che anche qualche giocatore del Subbuteo avrebbe fatto la sua bella figura; il primo quarto d’ora, sembrava una partita amatoriale, tanti erano gli sbagli da una parte e dall’altra.

Doveva essere la partita che, vincendola, avrebbe fatto raggiungere il primo mini-obiettivo, cioè quello di girare la boa a quota venti punti, ma così non è stato; un approccio alla gara stile amichevole estiva, con errori in tutti i settori del campo, commessi da quasi tutti gli interpreti.

Troppo brutta questa Lucchese; i rossoneri giochicchiano tristemente, ad un ritmo da letargìa e impiegano una quantità industriale di passaggi per arrivare alla metà campo, dove poi perdono il lume della ragione ed iniziano a giocare in orizzontale.

Difficile, per non dire impossibile, avventurarsi in un’eventuale racconto di una partita inguardabile, che ha spazientito i pochi spettatori coraggiosi; si può solo dire che, in 97’, è stato fatto un tiro per parte nello specchio della porta: pericolosissimo quello dei campani con Cazzola, che ha chiamato Pennesi alla parata salva risultato, un passaggio al portiere quello di Carloto all’85’.

Difficile dare un voto alla squadra, ma va detto ad onor del vero, che Baldanzeddu è stato autore di una grossa prestazione, che Marotta ha lottato come sempre, da solo, in mezzo ai giganti della difesa stabile e che Pennesi è stato autore di una paratona; per il resto, stendiamo un velo pietoso e accomuniamo tutti gli altri in un bel “5”, che diventa “4” se si considera l’approccio assonnato alla gara.

Che dire…..o meglio, che scrivere…..la Lucchese di Favarin, al cospetto di quella odierna, sembrava il Barcellona di Pep Guardiola e anche nel peggior momento riusciva a creare quelle 3-4 palle gol, sia in casa che fuori; la Lucchese di oggi subisce meno reti (ma stiamo affrontando una fase del calendario che ci propone confronti con compagini di ultima fascia, come Viareggio, Foligno e Juve Stabia), ma crea veramente poco (oggi niente) là davanti, dove si deve sempre sperare nella vena realizzativa di Alessandro Marotta, l’unico attaccante da categoria.

A tal proposito, l’unico reparto che sembra all’altezza (tanto più, quando sarà al completo), è la difesa, mentre occorrono innesti importanti sia nel mezzo al campo che in attacco.

Questa volta il buon senso ha fatto in modo che non uscissero, nelle interviste del dopo partita, frasi allucinanti tipo “grossa prestazione” o “grande prova”; già avevamo subìto un trauma visivo guardando l’oscena partita, ci mancava il ricamino finale in una partita da dimenticare in fretta, senza emozioni, senza sussulti, senza nerbo…..adattissima ai malati di cuore…..

Giulio Castagnoli