12 Dicembre 18.40 - Siracusa-Lucchese 1-0

La Lucchese arriva al giro di boa con una sconfitta sul terreno di Siracusa; le varie cronache ci raccontano di una squadra che avrebbe meritato addirittura di vincere, ma ha perso.

Il solito refrain della trasferta di Taranto, dove i rossoneri passarono meritatamente in vantaggio a dieci minuti dalla fine, ma persero su due svarioni difensivi.

L’autostima è importante e l’auto convincimento di aver disputato una buona gara non portano punti nel carniere rossonero e la classifica peggiora gara dopo gara.

Purtroppo è anche tempo di bilanci, anche se parziali per fortuna, ma i numeri (comunque si tenti di rigirarla….) sono inconfutabili; la Lucchese di Favarin, fino al suo esonero, viaggiava ad una media di 1,1 punti a partita, mentre quella di Indiani viaggia a 1,0 punti a partita, con 7 punti in 7 partite. La Lucchese di Favarin viaggiava ad un -1 tra gol fatti e subiti, mentre quella di Indiani viaggia a +1 (ininfluente, se si considera che comunque la media punti è lievemente peggiorata).

Da troppe domeniche si sente il Presidente dire che così non può andare, mentre nello staff si respira ottimismo e si continua a dire che giocando così non ci saranno grossi problemi….mah?!

La verità è che questa squadra ha dei limiti strutturali importanti (nel senso negativo del termine) e il mercato di gennaio appare come l’unica ancora di salvezza; il direttore ha dichiarato nel dopo partita che la squadra cambierà un paio (forse) di elementi poiché è cambiato l’assetto tattico…..per il sottoscritto sarebbe più giusto dire (e forse sarebbe un autocritica apprezzata dalla tifoseria….), che la Lucchese tornerà sul mercato con almeno tre giocatori da inserire in piante stabile (TITOLARI), perché è stato sbagliato il mercato estivo.

Diversi elementi mostrano la corda, inteso come limite di categoria, altri giocano poco o niente e sarebbe giusto per tutti privarsene.

La gara odierna ha riproposto quelle carenze che forse erano nel dna di questa squadra, ma che l’atteggiamento offensivo di mister Favarin aveva mascherato, dal momento che i rossoneri, sotto la sua gestione, aggredivano gli avversari e la media era di 1,2 gol a partita, contro lo 0,7 della gestione Indiani; mezzo gol a partita di differenza non è poco e la Lucchese del “secondo ciclo” deve sperare di non subire gol per raccogliere almeno un pareggio (0-0), dal momento che non segna nemmeno…….dal pizzicagnolo!!

Numeri tristi, ma inconfutabili; diciotto punti al termine del girone di andata sono pochissimi (anche in considerazione della mediocrità del campionato, con cinque ripescate più le neo promosse….) e relegano la truppa rossonera in quint’ultima posizione a pari merito (o demerito?) col Pisa, a tre punti dall’ultimo posto.

Niente……la tifoseria è in attesa di segnali forti, di risposte concrete e anche la proprietà, attraverso il socio di maggioranza Valentini, sembra dover dare importanti novità societarie entro Natale; il patrimonio guadagnato con merito “sul campo” dal duo Valentini-Giuliani, non deve essere assolutamente disperso e la chiarezza (talvolta anche troppa….) non fa difetto a questo gruppo dirigenziale.

Sperando in Babbo Natale, o in alternativa alla Befana……….

Giulio Castagnoli