19 Gennaio 12.14 - Il punto sul campionato

Società in pieno caos, penalizzazioni comminate e/o da comminare, mercato e per ultimo (visto anche l’ordine di importanza….) il campionato (ridicolo) che prosegue; di tutto di più in questo girone di Lega Pro!

A questo punto, la tanto vociferata riforma dei campionati, non è più prorogabile; si parla di una ventina di società in regola, rispetto alle ottantaquattro iscritte alla Lega Pro Prima e Seconda Divisione. Numeri da brividi che devono far riflettere….

Nel girone che ci compete, almeno sei squadre (tra le quali, purtroppo, anche la nostra Lucchese) devono fare i conti con preoccupanti situazioni societarie; già diverse penalizzate alle quali, presumibilmente, se ne aggiungeranno altre.

Cosenza e Gela stanno vivendo una settimana di passione; in calabria si sono dimessi il tecnico Mario Somma, il direttore generale Renzo Castagnini e il team menager Alberto Urban, mentre in sicilia il Consiglio d’Amministrazione del Gela Calcio, ha deciso di rimettere nelle mani del sindaco della città l’intero pacchetto azionario per la cessione gratuita, inoltre, con decorrenza 06/02/2011, sarà schierata una formazione di soli giocatori under ’89, con probabile (aggiunta del sottoscritto….) retrocessione.

A tutti i tesserati del Gela Calcio, verrà proposta la rescissione consensuale del contratto, per permettere a tutti di trovare un’altra sistemazione prima del 31/01/2011, data di chiusura della campagna trasferimenti.

Non ci sono parole; la regolarità del campionato (di per se, mediocre…), va a farsi benedire e se ci sommiamo le penalizzazioni, la classifica sarà stravolta rispetto ai reali valori.

Sul campo, comunque, si continua a giocare e la Nocerina continua a comandare la classifica, anche se l’Atletico Roma ha ridotto di due lunghezze il distacco (-5); Benevento, Juve Stabia e Foggia (spettacolare comunque vada la squadra di Zeman…) compongono la griglia play-off.

Dai 23 punti dell’Andria ai 28 del Lanciano, sgomitano otto squadre tra le quali la rediviva Lucchese, mentre la griglia play-out comprende Viareggio, Barletta, Pisa, Foligno e Cavese.

Per i bianconeri versiliesi un brutto tonfo casalingo con il Foligno (quattro sconfitte negli ultimi quattro incontri); squadra giovanissima quella bianconera, indebolita da alcune partenze, mentre per i “cugini” pisani ancora una sconfitta, la terza di Leonardo Semplici, in quel di Roma con diverse recriminazioni per l’operato dell’arbitro. Ricordo che la squadra romana ha tifosi “particolari”…….

In casa rossonera si respira un’aria nuova; paradossalmente, l’indebolimento della rosa (se non altro, sulla carta) e le vicende societarie (stipendi arretrati), hanno portato ad una nuova coesione del gruppo, che ha inanellato due vittorie consecutive (importantissima, vitale, quella di Terni).

La società dei miracoli (Valore-Cipriano), capace di riportare in soli due anni il sodalizio rossonero dalla serie D alla Prima Divisione, si è sciolta come neve al sole; parallelamente alle prime difficoltà tecnico-economiche, c’è stata una sorta di fuggi-fuggi generale.

Inizialmente è stato il socio di maggioranza (Giovanni Valentini, capofila del Gruppo Valore) a defilarsi, non prima di aver attaccato la politica cittadina, le istituzioni e le banche; poi è stata la volta del presidente Giuliano Giuliani che, sedotto e abbandonato, ha lasciato l’incarico anche e soprattutto per “stanare” il socio di maggioranza e metterlo di fronte alla proprie responsabilità…..leggasi l’80%.......

Problemi di liquidità, problemi tra soci, problemi tra soci e la politica cittadina, problemi di ritardi su alcune decisioni del Consiglio Comunale, problemi di “comunicazione” e di chiarezza tra la società e la tifoseria, hanno, irrimediabilmente, fatto perdere credibilità a questi personaggi che vanno comunque ringraziati per quello che hanno fatto……difficilmente saranno riproponibili.

Vocianti e forti all’inizio dell’avventura, con pressioni più o meno giuste su tifoseria e Amministrazione Comunale…..vocianti e forti quando è iniziato l’iter per il rifacimento del Porta Elisa, con pressioni più o meno giuste su tifoseria e Amministrazione Comunale……vocianti e forti quando si chiedevano (pretendevano?) abbonamenti e tessere Vip……

Poi la crisi tecnica, con la squadra scivolata nei bassifondi, con una gestione abbastanza ridicola di varie situazioni; ecco, quando è toccato ai tifosi “chiedere” (senza forza e nemmeno troppo vocianti….)  rinforzi per questa squadra……apriti cielo e spalancati terra!!!!!!

Il tutto, altro paradosso, mentre le pratiche burocratiche (variante urbanistica, approvata in Consiglio Comunale) stavano procedendo verso la fine, con esito positivo.

Pensa e ripensa, mi è venuta in mente la fiaba “La montagna che partorisce”……

 Una Montagna presso a partorire
di tali strida l’aria riempiva
che la gente, che udiva da lontano,
diceva: - Il fantolino
una città sarà come Milano -.
E nacque in quella vece un topolino.

Pensando a questa favola
così falsa di fuori e vera in fondo,
mi raffiguro certi poetonzoli
che prometton cantare il finimondo
e Giove e il tuono e i fulmini e i Titani.
E d’una cosa sì straordinaria
non ti resta allo stringer delle mani...
che cosa? - un poco d’aria.

Chi ci capisce, è bravo; e ora, cosa faranno i due soci della Lucchese Calcio?

Con la variante urbanistica approvata, il Gruppo Valore lascia o raddoppia?

Con la pratica-stadio che sta per andare in porto, i due soci faranno pace o lasceranno ad altre imprese l’onere e l’onore di portare avanti il progetto?

La tifoseria può stare relativamente tranquilla; Fouzi Hadj non si è reincarnato ne in Valentini, ne in Giuliani…….entrambi hanno detto chiaramente che porteranno avanti (fino a giugno) i loro impegni e siamo certi che così sarà. La cifra che serve per terminare la stagione, è una goccia in mezzo al mare, rispetto all’interesse che ruota intorno al progetto-stadio

Venerdì, al prossimo C.d.A., ne sapremo di più; intanto, come tifoseria, pensiamo a stare vicini a questa squadra, incoraggiandola a compiere un altro passo fondamentale verso la salvezza.

Domenica arriva l’Andria, una concorrente, dobbiamo vincere!!

Giulio Castagnoli