13 Marzo 18.05 - Pisa-Lucchese 2-0

Nel segno della prima opera di misericordia corporale “dar da mangiare agli affamati” si consuma il derby del foro.

Il Pisa aveva bisogno dei tre punti e la Lucchese è andata in gita di piacere nella città della torre pendente; speriamo solo che anche la società rossonera abbia guadagnato qualcosa da un baratto annunciato…..

Trasferta “snobbata” (a ragione…) dai più e che la sconfitta sarebbe arrivata puntuale era nella mente di quasi tutti i duecento supporter rossoneri, prova ne sia che quasi tutti hanno abbandonato la curva al gol del raddoppio e mancava ancora un quarto d’ora alla fine!!

La gara è stata di una mediocrità assoluta e sorrido quando sento dire che i padroni di casa hanno disputato una “grossa partita”; il Pisa nel primo tempo ha creato due mezze occasioni, gol compreso, solo grazie alla leggerezza con la quale la difesa lucchese “difendeva”…

Nonostante le ridicole interviste della settimana, nelle quali si diceva di andare a Pisa carichi, consci dell’importanza della gara, si è assistito ad un mezzo teatrino…una vergogna.

Da comiche il raddoppio del Pisa, con i giocatori della Lucchese impegnati in una riunione di condominio non programmata; su una innocua punizione nella metà campo dei padroni di casa è partito il lucchese Fanucchi che, entrato in area, ha calciato a botta sicura andando a gioire sotto la nord l’ingresso della sua squadra in Champions League. Ma……lui non era stato avvertito? Boh….

Evidentemente per i tifosi rossoneri, le prese per il culo non sono ancora finite…..

La Lucchese non è stata capace di mettere insieme una prestazione che si potesse definire tale, con soltanto 3-4 interpreti a sfiorare la sufficienza; una volta raggiunta la salvezza (manca poco), la squadra ha “staccato la spina” e ha regalato a destra (Taranto) e a manca (Pisa), mentre la società, la spina, l’ha staccata già prima.

Nemmeno una vittoria in uno dei tre derby giocati, tanto per dare una gioia doppia alla tifoseria…e ora manca solo il ritorno col Viareggio e se tanto mi da tanto……..

E passiamo al tema societario; come ormai tutti sanno, è saltata la “trattativa” con la cordata, o presunta tale, formata dal duo Auricchio-Susanna e rappresentata dall’avvocato Vincenzini.

In pratica, è stato un autentico dialogo tra sordi dove: nessuno ha capito niente, tutti hanno frainteso, qualcuno ha ritrattato e, se ancora ce ne fosse bisogno, si è ribadito il ricatto del socio di maggioranza che a giugno chiuderà bottega…

All’amico Aldo Grandi dico che nessuno in città sperava nella cordata, anzi, molti speravano che (come puntualmente è avvenuto…), si dileguasse alla svelta!!

Nessun problema personale, per carità, ma ci vuole ben altro spessore economico-sociale per poter entrare nel mondo del calcio professionistico; tra l’altro, nessuno ha capito che sarebbe già tempo di programmare la prossima stagione…..

L’attuale società, o le macerie della stessa, si è sciolta come neve al sole dopo pochi mesi dall’inizio di questo campionato, dimostrando poco adattamento al professionismo e alle difficoltà che comporta.

La cordata ha “giocato”, dando valore zero a tutto, dal parco giocatori ai terreni di S.Donato; domanda: volevano prendere la Lucchese alla convenientissima cifra di Euro 00,00 o addirittura pretendevano un indennizzo per il “disturbo” di essere diventati soci di maggioranza?

Me cojoni, dicono a Roma…….

E’ lapalissiano che dei tifosi e del lato tecnico non interessa niente a nessuno…..stadio, superfici edificabili, Consiglio Comunale, master plan, progetti, varianti urbanistiche, diritti di superficie, fotovoltaico, approvazione, soci imprenditori, quote, non sono i nomi dei giocatori della Lucchese per la prossima stagione, ma le parole che riempiono la bocca di vecchi, presunti nuovi, futuri eventuali soci e la cosa, sinceramente, ha rotto le palle!! A tutti!

Non aspettino Maggio, vadano lunedì dal Sindaco e consegnino le chiavi della Lucchese, subito!

Si ripartirà dai dilettanti, come abbiamo fatto e come hanno fatto altre piazze prestigiose, amen, ma certi discorsi/ricatti/minacce alle spalle di chi crede ancora che il calcio si giochi la domenica sul rettangolo verde, vadano a farli altrove, qui siamo saturi. 

Tutta questa gente deve solo ringraziare il fatto che il calcio è cambiato (in peggio), grazie alle televisioni, alle tessere e alle nuove generazioni; ai miei tempi (e non sono un matusalemme…) certi giochetti alle spalle dei tifosi, offese, ripicche, ricatti e quant’altro, sarebbero serviti per ritrovarsi un centinaio di Ultras sotto casa, esperienza tutt’altro che piacevole…

Be’ mì tempi, dicono a Lucca……..

Giulio Castagnoli