QUARRATA - F.C. LUCCHESE 1-2

Adesso anche la matematica può soltanto inchinarsi!! La Lucchese vince, sul finale, a Quarrata ed è promossa matematicamente; il campionato, di per se, è durato veramente pochissimi turni, giusto il tempo di amalgamare la squadra poi, non ce n’è stato per nessuno.

Il gol di Fedato a pochissimi minuti dalla fine, ha scatenato l’entusiasmo dei quasi mille tifosi giunti nella cittadina pistoiese e si sono riviste scene di giubilo e lacrime agli occhi di moltissimi supporter rossoneri.

Come dicevamo con l’amico Luca Tronchetti, questa vittoria è anche nostra; (nostra) di chi ci ha creduto dall’inizio, (nostra) di chi non ha voluto mollare un centimetro, (nostra) di chi ha sempre seguito questa squadra.

Ed oggi è stato bellissimo rivedere volti di tifosi storici in lacrime.

La partita è stata tesissima, da una parte i padroni di casa che cercavano punti salvezza, dall’altra la Lucchese che voleva chiudere i conti; ne ha risentito lo spettacolo, con pochissime occasioni da gol, ma non ha molta importanza.

Parlare della partita di oggi, mi sembra di perdere tempo e allora racchiudo in tre momenti, che definisco fondamentali, il rilancio del calcio a Lucca:

La presentazione della squadra in Piazza S.Giusto, con la presenza di almeno cinquecento tifosi pronti a ripartire e le parole di Vittorio Tosto.

La prima partita di campionato, con i 1.500 tifosi assiepati sulle tribune di Porcari.

L’entusiasmo di oggi a Quarrata.

Di tutto questo, ovviamente, dobbiamo ringraziare Bruno Russo in primis; è stato lui a spingere, ad insistere, a tenere contatti, a mettere insieme gli attuali soci.

I soci della “Sagrada Familia” rossonera, sono stati bravi a crescere in fretta, a capire certi meccanismi.

Ai vari Giannecchini, MIcheloni, Nannini; De Luca, Gonzadi, Sgrò, Campani, Tambellini, va detto un GRAZIE grosso così; tutti tifosi, animati anche da un briciolo di incoscienza iniziale, hanno saputo stare uniti, ritagliandosi, ognuno in base alle sue competenze, uno spazio importante in questa avventura.

Mi stavo chiedendo dove si sono rintanati tutti quei topi di fogna, capaci solo di mettere zizzania cercando di screditare questo gruppo di dirigenti, con la convinzione (speranza?) che non sarebbero arrivati alla fine dell’anno (2011)……

Purtroppo per loro e fortunatamente per noi, hanno fatto malissimo i conti ed i numeri, come si sa, sono inconfutabili…a differenza dei discorsi…..

In sette (7) mesi (nemmeno il tempo di una gravidanza….), hanno saputo costruire una squadra da zero, riappropriarsi dello Stadio Porta Elisa (nonostante la barzelletta della convenzione), ricreare entusiasmo e credibilità, affiancare nuovi soci e sponsor, stravincere il campionato con (praticamente) 4-5 mesi di anticipo, spendendo molto meno rispetto ad altre squadre e un’inezia (1/7?) rispetto alla squadra costruita per la D nell’agosto del 2008.

Ora tutti, o quasi, cercheranno di salire sul carro dei vincitori, viste anche le prossime elezioni, ma questa vittoria non è della città, non è dell’amministrazione provinciale, non è dell’amministrazione comunale; anzi, le componenti sopracitate, sono state quasi un ostacolo. Nessuna istituzione era presente a Quarrata e mi auguro che non si presentino nemmeno domenica prossima al Porta Elisa, ammesso che siano provvisti di buon senso.

Questa vittoria non è vostra, voi avete perso…per l’ennesima volta!

Ecco perché i giocatori, a fine partita, sono usciti dagli spogliatoi con la maglietta con su scritto “D…edicato a voi”.

Già, i tifosi. Ancora una volta indistruttibili. Hanno gioito, imprecato, cantato, pianto di gioia………immensi!!

Le fondamenta per una programmazione duratura negli anni, sono state messe; lo zoccolo durissimo del tifo (i soliti 1.500), è pronto a ripartire e a dare manforte.

E se il prossimo anno la Lucchese partecipasse ad un campionato professionistico?

Ancora GRAZIE a tutti e la festa è appena all’inizio………………….

Giulio Castagnoli