RICCIONE - LUCCHESE 0-1

La Lucchese vince 1-0 a Riccione e mantiene inalterati i distacchi, rispetto alle altre pretendenti; vincono tutte (Massese, Pro Piacenza e Tuttocuoio), ma le altre avevano impegni casalinghi, abbordabili.

Contava soltanto vincere, d'accordo, ma la prestazione e' stata, ancora una volta, non all’altezza; basti pensare che il Riccione ha giocato con una squadra di ragazzini, formata per 8/11 da under, per le note vicende societarie (giocatori non pagati).

I rossoneri hanno anche rischiato in un paio di circostanze, nonostante che i volenterosi romagnoli fossero rimasti in dieci uomini, per l'espulsione del colored Seye (uno dei tre over), dal 39' del primo tempo. Il gol lo realizza Giacomo Canalini, al 40' del primo tempo su rigore, dopo che Pettrone era stato abile a recuperare il pallone e costringere Seye al fallo.

Gli uomini di Innocenti hanno palesato le solite difficoltà nella costruzione del gioco, non mettendo mai Canalini nelle condizioni di battere a rete, tant’è che non si registrano altre occasioni da gol, se si esclude un tiro di Chiarabini ribattuto in angolo da un difensore.

La partita è stata maschia e, dopo l’episodio del rigore contestato dai padroni di casa, lo è diventata ancor di più; molti calci e pochissimo calcio.

Altre decisioni arbitrali (o meglio, del segnalinee lato tribuna), hanno riscaldato gli animi dei tifosi di casa; un gol annullato ai romagnoli a metà ripresa ed un presunto fallo di mano in area rossonera, a pochi minuti dalla fine, hanno fatto uscire la Lucchese ed i suoi tifosi, al grido di “ladri”.

Inutile storcere la bocca, la Lucchese è questa. Forte in difesa (lo dicono i numeri), lenta e senza geometrie a centrocampo e, di conseguenza, pressoché nulla in attacco (lo dicono le scarse occasioni da rete create in ogni partita). Prendiamoci di buono i numeri della classifica e continuiamo a lottare, sperando nelle disgrazie altrui.

Un sei scarso come voto di squadra; discrete prove di Redomi, Aliboni, Pettrone e Canalini.

Giovedì, anticipo Pasquale contro la Virtus Pavullese; inutile rimarcare che è una partita da vincere, sperando che le altre frenino. Il tutto, in attesa di invadere il “Leporaia” di Ponte a Egola dove, previsioni di “radio tifo”, indicano in alcune centinaia (500?) le presenze di tifosi rossoneri.

Guardare avanti e lottare……..

Giulio Castagnoli