VIRTUS CASTELFRANCO - LUCCHESE 0-2

La Lucchese, con la mente ormai libera da pressioni, si vendica della sconfitta (inopinata) dell’andata e batte la Virtus Castelfranco sul proprio terreno.  La gara inizia e finisce del giro di pochissimi minuti (appena 5’), con le reti di Pettrone e Redomi.

Per dovere di cronaca, va anche detto che i padroni di casa hanno lasciato riposare diversi elementi titolari, in vista dei play off, ai quali saranno ammessi di diritto, addirittura dalla seconda fase.

La partita, grazie al doppio vantaggio iniziale, si è dipanata senza grossi problemi per i rossoneri, che hanno sfiorato più volte la terza rete ed hanno rischiato in un paio di circostanze, dove Casapieri (tanto per cambiare…) ha salvato alla grande la propria porta.

La vittoria di oggi, “serve” per cercare un piazzamento migliore nella griglia play off che, personalmente, ritengo assolutamente inutili; il pareggio del Pro Piacenza, avvicina la terza posizione, mentre per quanto riguarda la seconda piazza è difficile ipotizzare un crollo di una scoppiettante Massese, con Taddeucci mattatore, autore anche oggi, di una tripletta. Il terzo posto, ammesso che si riesca a scavalcare il Pro Piacenza, permetterebbe di giocare in casa la prima partita, contro la quarta classificata.

Ripeto, i play off non garantiscono un bel niente e non vorrei che si perdesse del tempo prezioso, rincorrendo fantasmagorici sogni; d’accordo, vanno disputati e li disputeremo, ma la società deve mettersi al lavoro da subito, per garantire il successo nella prossima stagione. E non vorrei che, eventuali decisioni in merito al rafforzamento della società, slittassero proprio per “colpa” dei play off…..non sapendo in che categoria sarà la Lucchese, nella prossima stagione.

La società ha bisogno di programmare, ed i tifosi hanno bisogno di certezze; a mio avviso è bene sgomberare il campo da “fusioni” e/o ripescaggi, che potrebbero illudere, ancora una volta, una stanca tifoseria (riferito alle illusioni…...e non per colpa degli attuali dirigenti). Inoltre, si rischierebbe di dover fare una squadra di prima fascia in Lega Pro 2 (da piazzarsi nelle prime nove), pena il ritorno nei Dilettanti, con un esborso economico notevole (visti i contratti, F24, ecc.), andando un po’ contro a quella politica dei piccoli passi, che dovrebbe garantire un futuro solido al sodalizio rossonero e la possibilità di tifare, ai tifosi.

A tal proposito, si registrano diverse “voci” intorno alla Lucchese; da Paganelli a Perpignano ad altri, che restano, per il momento e giustamente, anonimi; sicuramente, la Vecchia Pantera, ha un suo “appeal” e specie in queste categorie, dove si può intervenire spendendo poco e vincendo subito.

Bolle il pentolone rossonero e, opinione personale, il mese di Maggio sarà quello decisivo; chi affiancherà i Templari (dirigenti) di adesso, dovrà condividere anche le scelte tecniche e programmare il salto nella serie C unica.

La “base” è fondamentale ed i due fallimenti ce lo hanno insegnato; meglio aspettare un anno in più, che sciogliersi al sole dopo essersi illusi…..perchè…..”ad primos ictus non corruit ardua quercus” (la forte quercia non cade ai primi colpi).

Giulio Castagnoli