LUCCHESE - CAMAIORE 0-0

Finisce senza gloria, il campionato interno della Lucchese. Solito, ennesimo, brutto pareggino che non serve a niente, se non al Camaiore, che “vede” la salvezza diretta.

Riscuote grande successo l’iniziativa dei tifosi, rivolta a protestare contro le ultime denunce e diffide perpetrate a nove supporters rossoneri; tutti sotto la gradinata, nel primo tempo, nessun incidente e la dimostrazione che a Lucca, i problemi, sono altri…ed è inutile fare le “giornalate”, per cercare di spostare l’attenzione. Ormai, non ci crede più nessuno.

L’ultimo atto, sul campo, è stato in linea con tutto il campionato; la Lucchese, senza idee e senza gioco, ha sbattutto contro gli onesti giocatori del Camaiore, non riuscendo a concretizzare 2-3 palle gol clamorose. O, forse, è stato un regalo ai “cugini” al di là del Magno, che se ne dovranno ricordare l’anno prossimo……..

Ora, gli inutili play off e, cosa molto più importante, l’assetto societario. Due-tre, le possibilità al vaglio di Giannecchini & C., che proviamo ad “analizzare” da tifosi, dando una valutazione da zero a dieci, in base alle nostre conoscenze e sensazioni.

La prima, e più nota, vedrebbe l’ingresso in Società del patron del Borgo a Buggiano, Mauro Paganelli; nessuna fusione (quindi niente Lega Pro), in quanto non c’è stata nessuna risposta in merito, da parte della Federazione (che sarebbe dovuta arrivare entro il 20 di aprile). Paganelli, imprenditore affermato e con molta passione per il calcio, potrebbe entrare come socio di maggioranza; lo conosciamo per i marchi che produce e commercializza, Peuterey e GeoSpirit. Costatando quello che è riuscito a fare in una piccola piazza come Borgo a Buggiano, sarebbe ben visto dai tifosi. A Paganelli diamo: otto.

Il secondo nome che circola, è quello di Giuseppe Perpignano, patron del Bogliasco (serie D). Di lui si sa che è un imprenditore-immobiliarista, che è armato di passione per il calcio, che è nato a Napoli ma per affari risiede a Genova; entrerebbe con una quota maggioritaria (51%) in serie D. Quest’anno aveva tentato il grande salto in lega Pro, ingaggiando (come tecnico) quel Guido Pagliuca, già in procinto di passare proprio alla Lucchese e con esso, l’estroso Pulina. Le cose non sono andate bene e Pagliuca, insieme a Pulina, sono stati messi da parte. Anche Enok Balotelli (fratello di Mario), è stato, ed è tutt’ora, alle dipendenze del Presidente. Non sappiamo altro, ma diamo un punto in meno rispetto a Paganelli: sette.

L’ultimo nome che circola e sicuramente non per ordine di importanza, è quello del duo Maestrelli-Bacci. Il primo, porterebbe il nome (anzi, il cognome….) e non solo, scatenando la fantasia dei tifosi che rivedrebbero, come in un sogno, le gesta del padre, tal Egiziano, ancora amatissimo dalla piazza e al quale sono legati gli ultimi e unici successi per chi, come il sottoscritto, frequenta il Porta Elisa da ormai quaranta anni. In abbinamento, un altro grande imprenditore fiorentino (di Greve in Chianti), amico e socio di Riccardo Maestrelli; il nome di Andrea Bacci è stato, negli ultimi tempi, accostato a quello di Matteo Renzi, sindaco di Firenze. Tra i due c’è profonda stima ed amicizia, tant’è che Bacci è stato un promotore (e finanziatore?) della campagna politica di Renzi. Politica a parte, ci parlano di un Bacci come di un grossissimo imprenditore, impegnato in territorio nazionale, europeo e mondiale con le sue aziende. Qui si toccherebbe il massimo: dieci.

I soci della Lucchese, sfoglieranno la “margherita” nelle prossime settimane; Giannecchini dice che ne sapremo di più, entro una decina di giorni, mentre Marco Gonzadi dice, giustamente, che si possono sbagliare tecnici o giocatori, ma non i soci…..

Stiamo alla finestra e guardiamo……sicuri di una cosa: la Lucchese c’è e ci sarà……e, prima o poi, la ruota girerà!!

Giuro che la rima è venuta da sola….

Giulio Castagnoli