MONTICHIARI - LUCCHESE 3-3

Inizia in chiaroscuro il campionato della Lucchese. Il pareggio 3-3 di Montichiari mette in mostra il carattere ed il gioco della squadra ma evidenzia anche una difesa non proprio impeccabile, Casapieri compreso. La Lucchese parte forte e nei primi 25 schiaccia i padroni di casa nella propria metà campo, ma l’attacco rossonero fa il solletico alla difesa lombarda; i rossoneri partono con la coppia d’attacco Caboni-Pecchioli (’95) con Lima (’95) a sostegno, per la regola degli under e complice la mancanza di Terlino, influenzato. In mezzo al campo Lo Sicco sostituisce lo squalificato Chianese, ma non è lo stesso tipo di giocatore: molto più offensivo e dinamico il riccioluto Chianese, più centrocampista Lo Sicco e anche questa assenza graverà sull’economia della partita. Il Montichiari è squadra giovane che non riesce mai ad uscire dalla propria metà campo, ma nelle rare occasioni in cui lo fa prende in castagna una distratta difesa rossonera. Si arriva così al 30’ del primo tempo, quando una normale azione dei padroni di casa si trasforma nel gol del vantaggio ad opera di Bosio grazie ad una dormita della difesa centrale. La Lucchese non riesce a replicare e solo in un’occasione si rende pericolosa quando su cross da destra di Petrini Pecchioli in scivolata arriva in ritardo. Il primo tempo finisce incredibilmente con la Lucchese in svantaggio, anche se ad onor del vero le uniche occasioni da gol le creano gli uomini di mister Tavelli. Durante l’intervallo mister Pagliuca opta per una doppia sostituzione che risulterà determinante: fuori Pecchioli e Lo Sicco, dentro Tarantino e l’ultimo arrivato Ghelardoni (gran bel debutto). La Lucchese prende nuovamente le redini del gioco e dopo pochi minuti, su calcio d’angolo, raggiunge il pareggio con una splendida voleé di Nazareno Tarantino. Ora i rossoneri ci credono e spingono sull’acceleratore ma su una rara azione di rimessa ed errato disimpegno della difesa lucchese, i padroni di casa guadagnano una punizione dai venticinque metri in posizione centrale. Casapieri, stranamente, posiziona solo due uomini in barriera; si incarica della battuta Sangiovanni il quale lascia partire un esterno collo sinistro centrale che inganna clamorosamente il giovane estremo rossonero. Gli uomini di mister Pagliuca si riversano di nuovo in avanti, mettendo in campo rabbia e ardore agonistico, ma nella quarta occasione in cui i padroni di casa passano la metà campo un’ulteriore dormita della difesa rossonera mette ancora Bosio nelle condizioni di colpire liberamente di testa e di arrivare per primo sulla respinta di Casapieri, ribadendo in rete da posizione defilatissima. Lo sconforto assale gli oltre 150 tifosi al seguito, che si aspettavano ben altro esordio. La Lucchese, comunque, non molla, a testa bassa si riversa in avanti e sale in cattedra il Top Player Tarantino: il mancino rossonero alla mezzora si inventa una punizione che lascerebbe a bocca aperta i commentatori di Sky, con la palla che si abbassa sul palo del portiere, precisa nel sette. A questo punto la Lucchese ci crede e stringe sempre più d’assedio la difesa di casa: scocca il minuto 38 quando Tarantino, ancora lui, salta un uomo in dribbling sul vertice destro dell’area di rigore e di interno sinistro lascia partire un missile che si insacca a mezza altezza sul palo lontano. Tripudio sugli spalti!

La Lucchese ci prova fino alla fine ma il risultato non cambia. Voto di squadra: 6, con la prestazione della difesa che abbassa la media. Tarantino, ovviamente, uomo partita, merita un bel 9; buone anche le prove di Petrini, Ghelardoni e Nolé.

La Lucchese avrebbe meritato l’intera posta, per aver comandato il gioco per ottanta minuti su novanta, per aver fatto la partita, per aver avuto più palle gol degli avversari….ma il calcio è questo, sbagli, paghi e devi rincorrere.

Giulio Castagnoli