LUCCHESE - ROMAGNA CENTRO 1-2

Flop della Lucchese alla prima uscita stagionale al Porta Elisa, complice la presenza del Sindaco.

Difficile analizzare la gara odierna dove, un ordinato Romagna Centro, ha vinto agevolmente (2-1); la cosa che salta subito agli occhi, è la facilità con la quale la squadra subisce reti, addirittura in maniera irrisoria. Eh si, quello che lo scorso anno era il punto di forza, in queste prime gare (ufficiali e non) si sta dimostrando il tallone di Achille; colpa dei singoli o, eventualmente, del modulo? Mah…… Che il modulo (4-3-1-2) conceda qualcosa agli avversari, è un dato oggettivo, ma la Lucchese prende gol in tutte i modi, a difesa schierata e non.

Ma si sa, la “fase difensiva” è complessa e prevede che tutta la squadra difenda, a partire dal primo degli attaccanti. Tra difesa a attacco, c’è il reparto più importante in una squadra di calcio: il centrocampo. Dei tre centrocampisti, solo Nolè sembra essere in condizione, mentre Aliboni e Lo Sicco sono stati insufficienti, così come a Montichiari.

Dell’attacco, cosa dire? Il solo Tarantino è riuscito a mettere in difficoltà la difesa avversaria, senza per’altro andare mai alla conclusione (tranne su calci da fermo); Caboni parte da troppo lontano, spesso si intestardisce e non incide. Le alternative, onestamente, non ci sono e la società sta lavorando per irrobustire la prima linea (Christian Longobardi?).

Tutto da rifare dopo appena due partite? No, ma la riflessione della società e del suo staff tecnico, non può essere rimandata; la punta, anche numericamente, serve….visto che Tarantino ha circa 45-50 minuti nelle gambe. L’intera fase difensiva, va rivista e corretta (il solo Espeche si dimostra concentrato e cattivo), visto che la Lucchese, amichevoli comprese, ha sempre “beccato” almeno un golletto. Per il centrocampo, aspetterei il rientro di Chianese; il riccioluto napoletano è il solo capace di ribaltare l’azione, di saltare l’uomo in velocità e di creare scompiglio nelle arroccate difese avversarie.

La squadra di mister Pagliuca, partita contratta e timorosa (e non capiamo il perche…), ha creato diverse occasioni da rete, ma vuoi per la poca cattiveria sotto porta, vuoi per la traversa di Espeche a portiere battuto, vuoi per 2-3 paratone di Semprini e vuoi, anche, un pizzico di sfortuna, non è riuscita a sfruttarle, mentre gli ospiti, così come capitò a Montichiari domenica scorsa, hanno realizzato il 100% delle loro occasioni.

Un cinque come voto di squadra, con pochi elementi che meritano la sufficienza (Tarantino, Nolè, Espeche, Petrini e Terlino).

La Lucchese DEVE vincere questo campionato e per far si che ciò avvenga, non può e non deve perdere punti, soprattutto tra le mura amiche; tempo per rimediare ce n’è in abbondanza, ma serve un’inversione di rotta immediata, per recuperare quelle convinzioni che dopo Pistoia sembrano smarrite per strada.

Giulio Castagnoli